Dai supercomputer all’IA, il futuro del supercalcolo in Italia

Supercomputer, cloud, Intelligenza Artificiale, Big Data e computer quantistici: sono i temi al centro del meeting annuale dell' Icsc - Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data and Quantum Computing , in programma dal 5 all'8 ottobre, presso l’isola d’Elba.

Fondato nel 2022 per sviluppare infrastrutture e competenze nell’uso dei supercomputer , il Centro nazionale Icsc si appresta a chiudere , con la fine del 2025 , l'attuale fase progettuale finanziata con i fondi Pnrr. Un'occasione per presentare i risultati ottenuti dal lavoro svolto nel corso degli ultimi anni e definire le linee strategiche per garantire un futuro sostenibile al Centro Icsc che coinvolge 37 realtà pubbliche , fra università e centri di ricerca, e 14 aziende italiane.

Il programma della 3 giorni prevede infatti momenti di confronto e discussione sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione dell’ infrastruttura cloud di supercalcolo nazionale , uno dei principali obiettivi del progetto, e sui maggiori risultati ottenuti in questi 3 anni grazie all’approccio collaborativo pubblico-privato. Temi che saranno al centro anche della tavola rotonda cui parteciperanno Antonio Zoccoli, presidente della Fondazione Icsc, Fabrizio Cobis,del ministero di Università e Ricerca, Fabio Beltram, coordinatore di Nqsti, e Nicola Mazzocca, leader dello Spoke 9 di Icsc, moderati da Leonardo De Cosmo.

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