
Ansa Tecnologia
Martedì 14 Ottobre 2025
È l'Ada Lovelace Day, celebra le donne impegnate nella scienza
Celebra le
donne
impegnate nella
scienza
l'
Ada Lovelace Day
, la giornata internazionale che dal
2010
, anno seguente alla sua istituzione, si festeggia il secondo martedì di ottobre con
decine di eventi in tutto il mondo
, da maratone al computer a quiz nei pub. Lanciato dalla giornalista e blogger inglese Suw Charman-Anderson, l'Ada Lovelace Day prende il nome da colei che è considerata la
prima programmatrice di computer
del mondo e, ancora più importante, la
prima a intuire il concetto di Intelligenza Artificiale
.
L'obiettivo della giornata è aumentare la visibilità delle
ricercatrici
nelle
discipline Stem
, che includono quelle
scientifiche
,
matematiche
,
ingegneristiche
e
tecnologiche
, offrendo alle giovani
studentesse
di oggi
nuovi modelli di riferimento
e
incoraggiandole
a intraprendere una carriera in questi settori.
Gli
eventi
organizzati quest'anno spaziano dall'happy hour in programma a Auckland, in Nuova Zelanda, dove si parlerà di scienza alimentare, tecnologia e rivoluzionarie scoperte ingegneristiche, al dibattito che si terrà nel palazzo di Westminster a Londra, sede del Parlamento, dalla serie di brevi conferenze nell'Università Autonoma di Zacatecas in Messico fino al vero e proprio festival Stem organizzato dall'Anglia Ruskin University Peterborough, in Inghilterra.
Ada Lovelace
, nata a
Londra
nel
1815
, si interessò fin da bambina alle discipline scientifiche incoraggiata soprattutto dalla
madre
, la matematica Anne Isabella Milbanke. Decisivo per lei fu l'incontro, avvenuto quando aveva solo 18 anni, con il matematico britannico
Charles Babbage
, che aveva sviluppato il
prototipo
di un
computer meccanico
. Quella macchina non venne
mai realizzata
, ma la collaborazione con Babbage andò avanti per molti anni, permettendo a Lovelace di
ideare
diversi
codici
per farla funzionare: tra questi, un
algoritmo
considerato
il primo espressamente pensato per essere elaborato da una macchina
. Purtroppo, la maggior parte dei contemporanei non accettò le idee di Ada Lovelace, che
un secolo dopo
ispirarono il lavoro di
Alan Turing
, uno dei padri dell'informatica.
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