Ansa Tecnologia
Mercoledì 19 Novembre 2025
Einstein Telescope,ok al progetto di una mappa 3D della Sardegna
Una mappa 3D del sottosuolo della Sardegna che descriva le caratteristiche delle rocce e la possibilità che ospitino una struttura sotterranea : è questo l’ obiettivo del Centro per la caratterizzazione geofisica dell’Einstein Telescope appena approvato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia . Alla vigilia del convegno che l’Ingv dedica al futuro osservatorio delle onde gravitazionali, l’ente si propone così di consolidare il contributo della geofisica per la candidatura italiana a ospitare l’Einstein Telescope .
Dal 2019 l'Ingv è impegnato nelle attività di ricerca in Sardegna relative a raccogliere dati sulla quiete sismica e la stabilità geodinamica dell'area, così come a garantire la qualità dei dati geofisici raccolti, anche attraverso il progetto Faber (Far fAult oBsERvatory), parte del più ampio progetto Meet (Monitoring Earth's Evolution and Tectonics) nato grazie al Pnrr e del quale l’Ingv è capofila. L ’avvio delle attività del nuovo Centro per la caratterizzazione geofisica dell’Einstein Telescope è previsto nei primi mesi del 2026 e una delle prime attività sarà “il rilievo elettromagnetico aerotrasportato teso a integrare le misure in un’area molto vasta della Sardegna”, osserva il fisico Carlo Giunchi, della sezione di Pisa dell’Ingv. “Un elicottero equipaggiato con una grande antenna sorvolerà la zona a poche decina di metri dal suolo”, ha aggiunto. L’antenna indirizzerà verso il suolo onde elettromagnetiche, che saranno riflesse e potranno dare in questo mod o informazioni importanti sulla composizione del sottosuolo , per esempio sulla distribuzione di rocce e fluidi .
© RIPRODUZIONE RISERVATA