
Ansa Tecnologia
Martedì 22 Luglio 2025
Il successo degli ottimisti si deve alla sintonia fra cervelli
Le
persone ottimiste
sono considerate
più socievoli
e hanno
maggiore successo
nelle
relazioni interpersonali
perché i loro
cervelli
viaggiano sulla
stessa lunghezza d’onda
quando
pensano al futuro
, mentre i
pessimisti
mostrano un'
attività cerebrale
che
varia molto da individuo a individuo
: in pratica, parafrasando Tolstoj, tutte le persone ottimiste si assomigliano,
ogni persona pessimista è pessimista a modo suo
. Lo dimostra lo studio
pubblicato
sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas) dalla Kobe University in Giappone.
I ricercatori hanno reclutato
87 volontari
che coprivano l'intero spettro che va
dal profondo pessimismo
fino
al più euforico ottimismo
, e hanno chiesto loro di
immaginare diversi eventi futuri
mentre la loro
attività cerebrale
veniva
registrata
mediante
risonanza magnetica funzionale
.
I risultati hanno indicato che quando gli
ottimisti
pensano agli eventi futuri,
la loro attività cerebrale si manifesta in modi simili
, mentre tra i
pessimisti
si riscontra una
maggiore variabilità individuale
. I ricercatori hanno anche scoperto che negli
ottimisti
si riscontra una
differenza più pronunciata
nell'attività cerebrale quando si tratta di
pensare
a
eventi positivi o negativi
.
"Questo significa che le persone più ottimiste percepiscono una netta distinzione tra futuri positivi e negativi nel loro cervello", osserva lo psicologo Yanagisawa Kuniaki. "In altre parole, l'ottimismo non implica una reinterpretazione positiva degli eventi negativi . Al contrario, gli individui ottimisti in genere elaborano gli scenari negativi in modo più astratto e psicologicamente distante, mitigandone così l'impatto emotivo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA