La materia oscura potrebbe nascondersi in stelle misteriose

La caccia alla materia oscura , che si pensa costituisca il 25% dell'universo , potrebbe portare alla scoperta di un nuovo tipo di stelle , le misteriose nane oscure. Queste avrebbero origine dalle nane brune, stelle 'fallite' troppo piccole per innescare la fusione nucleare e che in circostanze particolari potrebbero accumulare materia oscura all'interno del nucleo, ottenendo così una fonte di energia di fatto eterna . E' l'ipotesi presentata dallo studio guidato dall'Università britannica di Durham e pubblicato sul Journal of Cosmology and Astroparticle Physics, che illustra anche il modo per individuare questi astri, se davvero esistessero.

Per mettere alla prova questa ipotesi, i ricercatori guidati da Djuna Croon suggeriscono di cercare la firma del litio-7 , un isotopo del litio usato per le batterie delle auto elettriche e degli smartphone (un isotopo differisce dal suo elemento chimico per il numero di neutroni nel nucleo). Il litio-7 brucia molto rapidamente all'interno delle stelle a causa del calore intenso, ma potrebbe persistere più a lungo in un oggetto più freddo alimentato dall'energia extra della materia oscura. La teoria si fonda, però, sul presupposto che la materia oscura sia formata dalle cosiddette Wimp , particelle di grande massa che sono tra i candidati per la materia oscura.

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