
Ansa Tecnologia
Sabato 24 Maggio 2025
Le cellule più veloci a dividersi sono più vulnerabili ai tumori
Essere più veloci non è sempre un vantaggio: le cellule più vulnerabili a sviluppare tumori sono proprio quelle più rapide nel dividersi quando devono generare due cellule figlie, mentre quelle che se la prendono più con calma risultano protette anche quando accumulano mutazioni dannose . Emerge dal lo studio pubblicato sulla rivista Nature e guidato dall’Istituto di ricerca Lunenfeld-Tanenbaum di Toronto, in Canada.
Il
fattore
chiave del
tempo
apre dunque alla
possibilità di sviluppare trattamenti
per
potenziare
le
naturali difese dell’organismo
, in modo da
prevenire
la comparsa del
cancro
nei
soggetti a rischio
. Un tumore può iniziare a svilupparsi quando le cellule acquisiscono mutazioni genetiche che le spingono a proliferare in modo incontrollato. Eppure,
non tutte le cellule
con queste mutazioni diventano cancerose
perché l’organismo, il più delle volte, distrugge le cellule sospette inducendone la morte o attivando il sistema immunitario.
“Un adulto medio ha
milioni e milioni di cellule
che presentano
mutazioni
– dice Rod Bremner, che ha coordinato la ricerca – ma per fortuna non sviluppiamo sempre il cancro”.
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