
Un modello del
rover
destinato alla superficie di
Marte
e quello del lander
Argonaut
per la
Luna
, accanto alla futura navetta riutilizzabile
Space Rider
e ai lanciatori
Ariane 6
e
Vega C
: sono i simboli con i quali l'
Europa dello spazio
si presenta al
Salone internazionale dell'aeronautica e della difesa di Parigi
.a
Le Bourget
nel quale, accanto all'aeronautica e alla difesa, il
settore spaziale
sta conquistando un
ruolo sempre più importante
.
Quello di Le Bouget è un appuntamento da non perdere anche per l'
Italia
, presente al salone con l'Agenzia Spaziale Italiana e con decine di aziende, da Leonardo e Thales Alenia Space a tante pmi e startup. Sono presenti anche le pincipali associazione di aziende del settore, come Aiad (Aziende italiane per L'aereospazio, la difesa e la sicurezza), Aipas (Associazione delle smprese per le attività spaziali) e Asas (Association for space-based applications and services).
Osservazione della Terra
,
esplorazione
robotica e umana e
accesso allo spazio
sono le aree fiore all'occhiello per l'Italia, accanto alle
telecomunicazioni
, alla
navigazione
e alle nuove frontiere della
Space economy
.
Quanto lo spazio stia conquistando un ruolo di primo piano lo testimonia anche la novità del salone di quest'anno: si chiama
Paris Space Hub
ed è la struttura di 2.500 metri quadrati voluta dall'associazione delle industrie aeronautiche e spaziali francesi (Gifas). Poco distante dagli imponenti modelli dei razzi europei Ariane, il Paris Space Hub si propone come uno dei
principali punti d'incontro
fra i protagonisti del
settore spaziale
per tutta la durata del salone,
dal 16 al 22 giugno
.
In un momento di
incertezza
per lo spazio europeo, sul quale pesa la
minaccia dei tagli al budget della Nasa
annunciati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, l'Agenzia Spaziale Europea è più che mai intenzionata a portare avanti i suoi programmi.
Se saranno confermati
, i tagli al budget della Nasa per le missioni scientifiche metterebbero
in crisi
le
19 missioni
condotte
in collaborazione da Esa e Nasa
, ma per avere un quadro più preciso bisognerà attendere la Conferenza Ministeriale dell'Esa in programma il 27 novembre in Germania, a Brema.
Autonomia
e
competitività
sono intanto fra i grandi obiettivi che l'Esa è intenzionata a raggiungere nell'
agenda
si è prefissata per il
2040
. Gli altri punti fermi sono l'attenzione per il
clima
e la tutela del pianeta, l'
esplorazione
e il
rafforzamento dell'ecosistema spaziale europeo
. L'Esa guarda quindi al
futuro
. Lo fa con i suoi
lanciatori
e con la navetta riutilizzabile Space Rider, portando avanti i programmi per la
Luna
, dei quali presenta a Parigi le riproduzioni del suolo lunare per l'addestramento degli astronauti e il modello del lander Argonaut e continua a guardare a
Marte
, presentando a Parigi il modello stampato in 3D del rover Rosalind Franklin, chiamato ExoMy .
Tra i punti fermi c'è infine la
collaborazione con la Commissione Europea
, che passa soprattutto per programmi ormai consolidati come la costellazione dei satelliti
Galileo
per la navigazione satellitare e
Copernicus
, il programma per l'osservazione della Terra basato sui satelliti Sentinella.
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