Maker Faire, dalle fantasie di Verne a IA e umanoidi calciatori VIDEO

Dall' esperienza immersiva nei mondi fantastici di Jules Verne all' Intelligenza Artificiale per le neuroscienze passando dai robot calciatori agli avatar in 3D : ha preso il via Maker Faire Roma , uno dei più grandi eventi al mondo dedicato all'i nnovazione dal basso . Ai cancelli migliaia di giovanissimi delle scuole già prima dell'apertura, per la prima giornata dell'evento in svolgimento al Gazometro fino al 19 ottobre.

"Se dopo 13 anni continuiamo a raccogliere ancora questo impatto significa che abbiamo lavorato bene, a Roma si è creato negli anni un ecosistema molto interessante da parte di istituzioni, centri di ricerca, università che a trasformato Roma anche in una capitale dell'innovazione", ha detto Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma.

Come ogni anno la Maker Faire prevede un programma ricchissimo di stand e attività per curiosi di ogni tipo: dal viaggio immersivo dentro il mondo immaginato da Jules Verne, all'interno di alcuni dei suoi romanzi grazie alla realtà virtuale , alla possibilità di realizzare il proprio avatar 3D attraverso delle scansioni digitali a 360 gradi, oppure la robotica come gli umanoidi calciatori sviluppati dai ricercatori dell'Università Sapienza e le applicazioni dell'IA per le neuroscienze con i ricercatori dell'Istituto Italiano di Tecnologia. Una prima giornata che, come da tradizione, è dedicata alle scuole.

Tantissimi i progetti educativi e per la didattica inclusiva come Pathway companion piattaforma basata sull'IA, sviluppata da Fondazione Mondo Digitale, ideata come supporto all'apprendimento per chi ha bisogni educativi speciali, ad esempio difficoltà di lettura o decodifica del testo, oppure i peluche sviluppati nell'ambito di Hug Lab , una startup nata da ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Si tratta di una serie di giochi e sensori pensati per catturare l'attenzione di bambini molto piccoli che seguono percorsi di psicoterapia e analizzare in modo oggettivo dati relativi alle interazioni sociali e dunque monitorare l'evoluzione del percorso terapeutico.

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