Microaghi di seta per le verdure del futuro, iniettano vitamine

Microaghi di seta che iniettano nelle piante vitamine , sali minerali, farmaci e altre sostanze per aiutarle a crescere, a combattere le malattie e renderle anche più nutrienti : descritti sulla rivista Nature Nanotechnology coordinato dall'italiano Benedetto Marelli, del Massachusetts Institute of Technology, i microaghi potrebbero diventare una risorsa importante per l'agricoltura del futuro. I ricercatori hanno messo a punto una tecnica di produzione dei microaghi di seta estremamente semplice e l’hanno testata con piante di pomodoro , aprendo così la strada ad un’agricoltura molto più precisa ed efficiente.

Quando gli agricoltori applicano pesticidi sulle colture, dal 30 al 50% delle sostanze finisce nel terreno o nell’aria anziché sulle piante. “C’è un gran bisogno di rendere l’agricoltura più efficiente”, dice Marelli: “I prodotti agrochimici sono importanti per sostenere il nostro sistema alimentare, ma sono anche costosi e comportano effetti collaterali sull'ambiente. Vogliamo massimizzare la crescita delle piante – prosegue il ricercatore – senza influire negativamente sulla salute dell'azienda agricola o sulla biodiversità degli ecosistemi circostanti. Non dovrebbe esserci nessun compromesso tra agricoltura e ambiente”. La produzione di microaghi richiede solitamente strutture particolari e attrezzature costose che limitano notevolmente le loro possibili applicazioni, ma gli autori dello studio hanno messo a punto un nuovo metodo che non richiede nulla di tutto ciò. Combinano la proteina della seta , chiamata fibroina, con una soluzione salina all'interno di minuscoli stampi : quando l’ acqua evapora , la seta si solidifica e il sale forma strutture cristalline al suo interno che, una volta rimosse, producono un ago cavo dentro. “È un processo di fabbricazione piuttosto semplice – dice Doyoon Kim, primo firmatario della ricerca insieme a Yunteng Cao – lo potete fare anche nella vostra cucina e non richiede macchinari costosi”.

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