Nuovi dettagli dei papiri di Ercolano rivelati dagli infrarossi

L'applicazione di una nuova tecnica che sfrutta gli infrarossi per aumenta re il contrasto tra l'inchiostro e i papiri carbonizzati di Ercolano , ha permesso di portare alla luce nuove parti di testo quasi completamente illeggibili a occhio nudo: in particolare, brani relativi alla vita del filosofo Zenone , fondatore della corrente filosofica dello stoicismo intorno al 300 a.C.. I papiri, conservati nella Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, sono stati analizzati dal gruppo guidato da Istituto di scienze del patrimonio culturale di Napoli e Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti ‘Eduardo Caianiello’ di Pozzuoli del Consiglio Nazionale delle Ricerche, insieme all'Università di Pisa. Lo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, è stato condotto grazie all'Erc Advanced Grant vinto da Graziano Ranocchia, di Cnr-Ispc e Ateneo pisano, coordinatore del progetto.

Oltre a preziose informazioni sulla figura di Zenone , descritto come debole dal punto di vista fisico probabilmente a causa di un' alimentazione frugale , portato all 'isolamento e poco amante dei banchetti, la nuova tecnica chiamata 'termografia attiva' ha permesso di capire il reale contenuto anche di altri due papiri : il primo è dedicato a biografie dei medici greci , mentre l'altro a testamenti di esponenti della scuola epicurea .

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