
Ansa Tecnologia
Lunedì 09 Giugno 2025
Parisi, più fiducia nella scienza contro il cambiamento climatico
La
fiducia nella scienza
è un
'arma vincente
per
comprendere
il
cambiamento climatico
in atto e per
trovare soluzioni realistiche
, ma si è ormai "
rotta la macchina che produceva certezza
" e per questo un atteggiamento di fiducia nei confronti della scienza
andrebbe ricostruito
a partire dai
giovani
e nelle
scuole
: lo ha detto oggi a Roma il Nobel Giorgio Parisi, a conclusione del convegno sul clima organizzato dalla Fondazione Roma Sapienza.
Sul cambiamento climatico bisognerebbe avere la "capacità di dare una
visione integrata
della situazione", ma "
come comunità scientifica
- ha proseguito Parisi - non siamo riusciti a fare quello che volevamo", ossia "
non siamo riusciti ad avere una posizione che spiegasse bene che cosa è accaduto
".
Il grande problema, secondo il Nobel, è che "
sta diminuendo la fiducia nella cultura e nella scienza
. E' un fenomeno che stiamo vedendo molto bene", ha aggiunto riferendosi anche al fatto che "il ministro della Salute degli Stati Uniti è contrario ai vaccini", ma che "non è nato adesso: è cominciato da tanto tempo. Pensiamo solo che già prima della pandemia di Covid-19 c'era un movimento anti-vax".
Per il Nobel non ci sono dubbi che "viviamo in tempi che non sono facili per la cultura e per la scienza" e che "a causa di queste
forti tendenze
antiscientifiche
, il prestigio della scienza sta diminuendo". Parisi ha osservato poi che "non è facile capire l'
origine del fenomeno
", ma il mondo della scienza deve assumersi le sue responsabilità. Per esempio: "da un lato c'è stata, da parte degli scienziati, l'
arroganza
di
imporre la
scienza come verità assoluta
e di
ostentare sicurezza
", mentre "
cattivi divulgatori
hanno presentato i risultati della scienza come stregonerie", ma "non è solo questo: le
cause
sono molto
più profonde
".
Il dato di fatto è che "viviamo in un periodo di
pessimismo sul futuro
: eventi come inquinamento, riscaldamento globale, precariato disoccupazione e guerre hanno
intaccato la fiducia nel progresso
, molti hanno la percezione che le cose vadano male e temono per le prossime generazioni. Nel pensare al rapporto fra scienza e società
ci siamo distratti
e ora dobbiamo recuperarlo, coinvolgendo più discipline e facendo un grosso sforzo nella comunicazione", per esempio, "promuovendo l'
educazione scientifica per i giovani
, a partire dalla
scuola materna
". Per Parisi è
importante
"fare in modo che i
giovani che escono dalle scuole possano fidarsi della scienza
" perché "l
ottare contro il
cambiamento climatico
richiede uno
sforzo eccezionale
da parte di tutti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA