Bere una tazza di tè sulla Luna sarà più facile che su Marte : la pianta di Camellia sinensis può infatti essere coltivata sulla superficie del nostro satellite, mentre non riesce a crescere nel suolo tipico del pianeta rosso. Lo dimostra una simulazione condotta dall'Università del Kent, nel Regno Unito. I risultati vengono presentati a Bratislava, in Slovacchia, in occasione del primo workshop europeo dedicato all'agricoltura spaziale.
I ricercatori britannici, guidati da Nigel Mason e Sara Lopez-Gomollon, hanno messo a dimora alcune giovani piantine di tè in terreni artificiali progettati per imitare la composizione dei suoli presenti sulla Luna e su Marte. Le piante sono state coltivate in un ambiente in cui temperatura, umidità e illuminazione erano controllate per simulare le condizioni tipiche di questi scenari extraterrestri. Come confronto , delle piante di controllo sono state coltivate nel terreno naturale del Devon .
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