Ricostruito il naso dei Neanderthal, non era adattato al freddo

Il naso dei Neanderthal non si era evoluto in modo specifico per riscaldare l'aria fredda : la sua parte funzionale era abbastanza simile a quella degli esseri umani moderni , anche se la morfologia esterna era completamente diversa . Lo dimostra la ricostruzione in 3D della cavità nasale dell'Uomo di Altamura (Puglia) , realizzata da ricercatori italiani (Sapienza Università di Roma, Università di Perugia, Università di Pisa) e spagnoli (Iphes e Università di Tarragona). I risultati sono pubblicati sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze, Pnas.

I Neanderthal avevano una morfologia facciale unica , caratterizzata da grandi orbite , sormontate da possenti arcate , da una apertura nasale molto ampia e da una particolare forma di protrusione denominata 'prognatismo medio-facciale' . Il loro naso , in particolare, è stato a lungo oggetto di controversie per una struttura che si può dire inattesa, in quanto contrasta con quella che solitamente si ritrova in popolazioni della nostra specie adattate a climi freddi. In passato, alcuni ricercatori avevano provato a spiegare questo paradosso identificando possibili strutture interne del naso che sarebbero state peculiari dei Neanderthal, sulla base tuttavia dell'esame di resti spesso frammentari e sempre incompleti. A causa della loro fragilità, infatti, le strutture ossee interne del naso generalmente non si conservano .

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