Sugli alberi può crescere l'oro, grazie ai batteri

I soldi non crescono sugli alberi, ma l 'oro sì. Un gruppo di ricercatori finlandesi ha infatti scoperto la presenza di nanoparticelle del prezioso metallo negli aghi di alcuni abeti rossi cresciuti vicino a un giacimento minerario: la loro formazione sarebbe stata favorita dall'attività di particolari batteri che, in futuro , potrebbero essere usati come 'spia' per riconoscere i terreni idonei all'estrazione . Lo studio di simili processi di biomineralizzazione nei muschi potrebbe contribuire anche a rimuovere i metalli dalle acque contaminate dall'attività mineraria, come indica la ricerca pubblicata sulla rivista Environmental Microbiome.dall'Università finlandese di Oulu

Le piante ospitano un'ampia varietà di specie microbiche nei loro tessuti. "Questi cosiddetti microbi endofiti possono svolgere un ruolo nei processi di biomineralizzazione delle piante ", osserva Anna Maria Pirttila dell'Università di Oulu. Nella biomineralizzazione, sostanze inorganiche e minerali come l'oro si accumulano e si solidificano all'interno dei tessuti vegetali come parte dei meccanismi di difesa della pianta. Tuttavia questo processo è ancora poco compreso: non si verifica sempre e, quando accade, può essere sporadico e localizzato.

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