Cultura e Spettacoli / Sondrio e cintura
Lunedì 01 Dicembre 2025
Il Sondrio Festival parla thailandese: trionfa il Kui Buri di Leger
Il regista austriaco vince il primo premio con un documentario su un ecosistema unico. Riconoscimenti anche per film italiani e olandesi.
Sondrio
Il regista austriaco Heinz Leger trionfa a Sondrio Festival con la sua visione di un autentico eden thailandese, quello di Kui Buri, in cui specie rare di grandi bovini hanno trovato il loro habitat ideale insieme agli altri animali di un ecosistema complesso. Al film - che rappresenta anche un tributo al lavoro appassionato dei ranger del parco alle prese spesso con elefanti erranti da ricondurre sulla retta via - è andato il primo premio Città di Sondrio, accompagnato da un assegno di 4000 euro.
Animali affascinanti come gli ippopotami e i giaguari restano a secco, mentre le «Leonesse del deserto» degli olandesi Will e Lyanne Steenkamp si portano a casa ben due riconoscimenti, il Premio del Parco nazionale dello Stelvio e quello del Club alpino italiano, soci di Assomidop. I favori della giuria del pubblico - che ha avuto il suo bel daffare con doppi turni pomeridiani e serali per la visione dei documentari - sono andati a «Orangutan, il misterioso popolo della foresta» maestoso film di un’ora e mezza (ma non si sente) diretto dai tedeschi Jens Westphalen e Thoralf Grospitz che racconta la vita dei grandi primati tra esistenza selvatica e «orfanotrofi» amorevolmente gestiti dagli umani nel Borneo.
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