Livigno omaggia Giuseppe Longa: un convegno su storia e identità alpina

Un appuntamento culturale in memoria dello storico e professore, figura di spicco per la comunità. Sabato 22 novembre studiosi a confronto su radici e futuro del paese

Livigno

A poco più di un anno dalla scomparsa, avvenuta a 82 anni nel settembre del 2024, Livigno ricorda la figura di Giuseppe «Peppino» Longa. Storico, professore delle scuole medie di Livigno e cittadino benemerito, visto che ottenne anche la benemerenza riservata ai livignaschi che si sono distinti per la loro comunità, premio ideato dall’amministrazione comunale del sindaco Remo Galli. Tanti ruoli in una sola persona. Peppino Longa è stato il professore delle scuole medie di Livigno che, nel ruolo di dirigente, ha mantenuto le scuole dell’obbligo a Livigno, evitando che gli alunni dovessero trasferirsi altrove. Grande appassionato della storia di Livigno, non ha mai smesso di effettuare ricerche che sono un prezioso testamento culturale che ha lasciato ai posteri.

Proprio il mondo della cultura lo omaggerà con un convegno a lui dedicato su argomenti che lui avrebbe voluto sentire trattare e avrebbe ascoltato volentieri. Sabato prossimo, 22 novembre, dalle 11.15 nella sala consiliare del Comune di Livigno, si terrà il convegno «Origini – All’Alba di una comunità alpina», una giornata di studi in memoria di Giuseppe «Peppino» Longa dedicata alla storia e all’identità di Livigno. L’evento, organizzato dalla Biblioteca di Livigno e dal Mus! Museo di Livigno e Trepalle, rappresenta un’occasione di confronto interdisciplinare tra storia, geografia, linguistica e documentazione d’archivio unica nel suo genere, con l’obiettivo di approfondire le radici di una comunità alpina, confermando la volontà di Livigno di essere non solo un luogo di turismo e di sport, ma anche un importante polo culturale. I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali, introdotti dallo storico e bibliotecario di Livigno, Emanuele Mambretti, moderatore della giornata. Seguiranno gli interventi del professor Guglielmo Scaramellini, con una riflessione su «L’insediamento umano nelle Alpi: ambiente, cultura, economia, tecnica». Dopo la pausa pranzo, i lavori proseguiranno nel pomeriggio alle 14 con l’intervento del professor Luca Bonardi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, una delle istituzioni italiane più prestigiose, che proporrà «Ipotesi sulle origini di un insediamento alpino».

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