Edifici ad alta efficienza: Sondrio brilla in Lombardia

Oltre un terzo degli immobili certificati appartiene alle classi energetiche migliori, quelle della fascia A

Quando si parla di efficienza energetica degli edifici, in Lombardia emergono differenze notevoli tra provincia e provincia. I dati Siape 2024, raccolti ed elaborati da Saie mostrano chiaramente due facce opposte: Sondrio e Lecco.

Sondrio: un territorio avanti anni luce

A Sondrio, oltre un terzo degli edifici certificati (33,8%) appartiene alle classi energetiche migliori, quelle della fascia A. È un risultato che nessun’altra provincia lombarda riesce a eguagliare. Non solo: meno di un edificio su quattro (26,3%) ricade nelle classi peggiori, F e G, ben al di sotto della media regionale (30,7%).

In altre parole, chi vive a Sondrio abita più spesso in case efficienti, meno energivore e quindi anche meno costose da mantenere.

Lecco: quasi quattro edifici su dieci nelle classi peggiori

Ben diverso il quadro a Lecco. Qui, nel 2024, solo il 17,6% degli edifici ha ottenuto un’APE in classe A, una quota sotto la media lombarda.

Al contrario, quasi quattro edifici su dieci (39,9%) sono ancora nelle classi F e G, che indicano consumi elevati e maggiore impatto ambientale. Lecco si colloca così tra le province meno virtuose, insieme a Pavia e Mantova.

Lombardia a due velocità

Nel complesso, la Lombardia rimane una delle regioni più dinamiche sul fronte della riqualificazione, ma i numeri raccontano una realtà a due velocità: ci sono territori che trainano la transizione ecologica – come Sondrio e Brescia – e altri che faticano a tenere il passo, come Lecco.

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