«Lariofiere, punto di riferimento
per l’economia ma anche centro
vivo a servizio del territorio»

Intervista al nuovo presidente Marco Galimberti: «Sul territorio comasco e lecchese mancano spazi dove si possano organizzare cene aziendali o eventi conviviali con numeri importanti e Lariofiere ha tutte le potenzialità per offrire un servizio di qualità in questo senso. Vogliamo diventare sempre più attrattivi anche per l’area monzese, un territorio che ha come alternativa a noi Milano, ma con costi notevolmente superiori»

Erba

Maggiore connessione con il tessuto sociale del territorio, maggiore proiezione internazionale e un’area di mercato che, al di là delle province di Como e Lecco, punta alla Brianza monzese. Sono i tre macroriferimenti nell’agenda di lavoro del neo presidente di Lariofiere, Marco Galimberti, l’imprenditore tessile, già presidente della Camera di commercio di Como e Lecco e di Confartigianato Como, dallo scorso luglio alla guida del centro espositivo e congressuale.

Presidente Galimberti, quali saranno le linee guida della sua gestione? «Ho trovato una struttura con grande competenza e capacità e questo mi fa ben sperare per il percorso che dovremo intraprendere. Lavoreremo in continuità con la strategia di fondo portata avanti dal precedente consiglio, con alcune novità. La mia visione è quella di sviluppare Lariofiere non solo come punto di riferimento fondamentale per l’economia – continueremo ad essere il braccio operativo della Camera di Commercio – ma anche come un centro vivo per il territorio e la società in generale. Vogliamo ospitare attività diverse, legate magari anche al sociale, uscendo dal rigido focus sulla sola economia. Questo significa, tra l’altro, avere più eventi e più attività lungo l’intero anno».

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