
Settore immobiliare in transizione:
Il settore real estate fotografato da una recente ricerca dell’Università Iulm. Stefania Romenti, direttrice Cecoms: «Freno culturale sugli investimenti, legato alle tecnologie». Gap: «La tecnologia è un driver, lo si capisce a scuola»
La digitalizzazione sta trasformando il settore immobiliare e a dimostrarlo oggi c’è una nuova ricerca dell’Università Iulm che fra le raccomandazioni indica l’importanza della formazione per i nuovi profili lavorativi da inserire nel settore. Lo studio dal titolo “Innovazione digitale nel settore immobiliare italiano - stato dell’arte e tendenze future” è realizzato dal team del Centro di ricerca per la comunicazione strategica (Cecoms) dell’Università Iulm in collaborazione con Wisdometree e con Giorgia Trabucco. Dallo studio condotto tra 75 aziende immobiliari leader in Italia e con un tasso di risposta del 44%, emerge un paradosso: il settore immobiliare italiano, oggi in un momento critico della propria trasformazione digitale, si ritrova stretto fra la consapevolezza dell’innovazione e un blocco culturale nel dar corso agli investimenti.
A fronte di una chiara segmentazione nel mercato tra leader e follower digitali, l’analisi della maturità digitale rivela che, mentre la maggior parte delle aziende ha avviato il proprio percorso di trasformazione digitale, c’è una variazione significativa nei loro progressi.
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