Dazi, primo test in autunno. «Un danno a lungo termine»

Se le tariffe diventeranno strutturali, secondo l’economista Rodolfo Helg, caleranno produzione e posti di lavoro. Il timore: «La volatilità decisionale di Trump». Ue: «Export negli Usa calato a giugno del 10%». India: «Vantaggi»

Dalla volatilità dell’amministrazione americana ai nuovi equilibri geopolitici, Rodolfo Helg, professore ordinario di Economia politica all’Università Liuc, analizza i rischi e le possibili opportunità per il nostro sistema produttivo alla luce delle nuove relazioni commerciali tra Stati Uniti e Unione europea.

La trattativa sui dazi tra Stati Uniti e Unione europea sembra essere giunta a una fase conclusiva dopo la dichiarazione congiunta di giovedì scorso che formalizza l’accordo del 27 luglio: è corretto attendersi difficoltà significative per le esportazioni italiane o si potranno trovare strade alternative?

Sono tendenzialmente pessimista. Se non ci fossero stati i dazi, la situazione sarebbe stata molto più semplice.

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