La mamma che ha perso la bambina
«Mi hanno detto: vai via, fai rumore»

Parla la donna nigeriana oggetto di frasi razziste in ospedale dopo la morte della figlia «Io piangevo, mi disperavo e loro mi rimproveravano». La Procura ha aperto un’inchiesta

«Ero nel corridoio del pronto soccorso, vicino al bagno. Piangevo, urlavo e mi disperavo... Mi avevano appena detto che la mia bambina era morta... C’erano due persone, una era distesa su una barella e aveva la maschera per l’ossigeno. Mi sono sentita dire: “Smettila di piangere anche se è morto il tuo bambino... vattene che fai troppo rumore”. L’altra persona però è intervenuta e mi ha difeso e a quel punto le ha detto: “Ma non hai un po’ di cuore?”».

È agghiacciante il racconto che Helly Mohamed, la mamma della piccola Mistura, di soli 5 mesi, morta all’ospedale di Sondrio dove è giunta in condizioni disperate, ha riferito ai carabinieri che giorni stanno raccogliendo testimonianze. C’è un’inchiesta aperta per il decesso della piccola - la Procura ha già lasciato apertamente intendere che quasi certamente si è trattato di una “morte in culla” - e c’è un fascicolo per le frasi offensive pronunciate nell’arco di diverse ore da più persone, contro la giovane mamma nigeriana la cui unica colpa è stata quella di aver dato “fastidio” con le sue urla di disperazione. L’ipotesi di reato? Diffamazione aggravata dall’odio razziale. Se ci fossero gli estremi, si procederà speditamente, intanto il padre della bimba ha presentato querela ai carabinieri.

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