Myriam Sylla trascina il Volley azzurro sul tetto del mondo

L’atleta è cresciuta nella società di Olginate. Il presidente Riva: «Atlete come lei sono uno stimolo per i giovani»

Lecco

Lecco entra ancora una volta nella storia dello sport. Myriam Sylla conquista con l’Italia il Mondiale 2025 di pallavolo femminile contro la Turchia per 3-2 (25-23, 13-25, 26-24, 19-25, 15-8). Una medaglia che mancava nella ricchissima bacheca della schiacciatrice classe ’95, che mosse i suoi primi passi nel volley a Valgreghentino e Olginate. Le azzurre del guru Julio Velasco bissano l’oro iridato del 2002 e portano a casa il quarto titolo in due anni dopo l’Olimpiade 2024 e le Nations League 2024 e 2025. Le italiane si confermano una macchina perfetta, allungando una striscia positiva di vittorie che va avanti da ben 36 partite. Perfetto il cammino iridato in Thailandia: tre vittorie su tre nella fase a gironi con Slovacchia, Cuba e Belgio (perdendo un solo set), poi 3-0 sia agli ottavi sulla Germania sia ai quarti con la Polonia, 3-2 in semifinale sul Brasile e stesso risultato nella finalissima con le turche. In questo Mondiale l’Italia ha perso solo cinque set su sette partite disputate. Sylla, che va a referto con 19 punti in finale, fa sue tutte le medaglie iridate: oro 2025, argento 2018 e bronzo 2022. Velasco torna a vincere un Mondiale dopo i due conquistati con la nazionale maschile azzurra negli anni Novanta (Brasile 1990 e Grecia 1994). Un oro che vale tantissimo per come è arrivato nelle ultime due partite contro avversarie che non hanno regalato nulla. Vendicato il ko al tie break nella semifinale degli Europei 2023 proprio con le turche. Come nella semifinale contro le brasiliane, anche all’ultimo atto del torneo di Bangkok l’Italia ha dovuto faticare tantissimo per trionfare. Merito di una Turchia fortissima che a tratti ha ampiamente dominato, grazie al devastante talento di Melissa Teresa Vargas (33 punti con quattro ace). Tornando alla gara, Velasco recupera Alessia Orro e Sarah Fahr con le azzurre che spingono forte al servizio nel primo set, mentre le biancorosse si appoggiano alle giocate di Vargas ed Ebrar Karafurt. Risultato altalenante e l’Italia che si impone per 25-23. Cambia la musica nel secondo parziale con la Turchia che passeggia fino al 13-25. Si torna a battagliare su ogni palla nel terzo periodo fino al 24-24 di Vargas. Nel finale è Paola Egonu a scuotere le sue e a imporsi per 26-24. Il quarto set è tutto un monologo di Vargas, che manda in tilt le italiane sia in battuta sia negli attacchi a rete. L’Italia non riesce mai a bucare la difesa di Daniele Santarelli e deve alzare bandiera bianca sul 19-25. Si va al quinto set e, dopo un avvio equilibrato (7-6), l’Italia alza il muro e aggiusta la difesa. Sull’errore al servizio di Vargas, Velasco si gioca il doppio cambio con Ekaterina Antropova ed Eleonora Fersino. Un muro di Fahr porta l’Italia avanti (11-8), mentre l’errore di Ilkin Aydin spinge le azzurre sul più quattro. Fahr alza un muro impenetrabile che vale il 13 e il 14-8. È però Sylla a chiudere i conti a muro per il 15-8: l’Italia è campione del mondo. Al termine della partita è subito arrivato un messaggio con i complimenti del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, grande appassionato della nazionale femminile. «Felicitazioni e congratulazioni alle ragazze italiane della pallavolo – il messaggio ufficiale –. Il presidente Mattarella, dopo la partita finale, si è messo in contatto con il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, e ha invitato la squadra al Quirinale». Riccardo Bertii

Le sue dichiarazioni

«Se sei il migliore o vuoi essere il migliore, devi per forza lottare, perché nessuno ti regala niente» - queste le dichiarazioni di Myriam Sylla diffuse tramite una nota ufficiale della Fipav. «Volevano metterci in difficoltà, perché avevano preparato benissimo la partita - ha proseguito ai microfoni della Federazione -. Noi però abbiamo lavorato bene, siamo rimaste nel match e abbiamo dato tutto, portando a casa questo Mondiale che significa tantissimo».

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