Don Luigi Verdi a Tirano: impariamo a vedere le umili meraviglie

Il fondatore della fraternità di Romena ha esortato a risvegliarsi alla meraviglia, partendo dall’umiltà e dalla bellezza che ci circonda. L’incontro è stato promosso da Cammikando.

Tirano

Partire da quelle che don Luigi Verdi, fondatore e responsabile della fraternità di Romena (un luogo di accoglienza e di incontro sorto nei pressi della pieve medievale di Pieve di Romena, Pratovecchio, in provincia di Arezzo) chiama le «umili meraviglie» per ricominciare e per stare bene con se stessi, con gli altri e nel mondo.

È un messaggio che apre gli occhi verso quanto di bello ci circonda - «le umili meraviglie sono qualunque cosa», sostiene - quello che don Gigi, come vuole essere chiamato, ha lasciato al foltissimo pubblico che ha gremito il santuario della Beata Vergine di Tirano, martedì sera, nell’incontro “Da Romena a Tirano” promosso dall’associazione Cammikando e concluso con l’esibizione del gruppo vocale D’Altro Canto. Presenti anche il rettore del santuario don Giuseppe Romanò, don Ferruccio Citterio, don Federico Pelicon della diocesi di Coira, il parroco don Stefano Arcara, don Gianpiero Franzi socio fondatore di Cammikando.

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