Ansa Press Release
Mercoledì 17 Settembre 2025
Comunicato Stampa: CRV - Presentata collana editoriale “Per una nuova Cultura della Disabilità” di Rodolfo Dalla Mora
Presentata la collana editoriale “Per una nuova Cultura della Disabilità” di Rodolfo Dalla Mora. Brescacin (Lega-LV): “Disabilità nel nome dell’autonomia personale: la strada percorsa dai quaderni ‘L’equazione delle 4A’”
(Arv) Venezia 17 set. 2025 - La Presidente della Quinta commissione del Consiglio Veneto Sonia Brescacin, assieme al Presidente dell’assemblea legislativa regionale Roberto Ciambetti (Lega-LV), ha presentato oggi a Venezia, nella sala stampa “Oriana Fallaci” di palazzo Ferro Fini, la collana editoriale “Per una nuova Cultura della Disabilità” di Rodolfo Dalla Mora, (ed. il prato, Padova), laureato in architettura presso lo IUAV di Venezia, nonché Disability Manager e Presidente Nazionale di SIDiMa (Società Italiana Disability Manager) e della AIDiMa (Associazione Italiana Disability Manager).
“La presentazione di questa collana editoriale nella sede del Consiglio regionale non è casuale - ha sottolineato il Presidente Ciambetti nel corso dei saluti introduttivi - e rappresenta un messaggio forte: l’inclusione è una responsabilità delle istituzioni e deve diventare parte integrante delle politiche pubbliche. La disabilità non può essere ridotta a un tema di assistenza: essa è anzitutto una questione di diritti, di cittadinanza, di partecipazione piena alla vita della comunità. Una società davvero matura non si misura dalla forza dei suoi privilegiati, ma dalla capacità di includere e valorizzare chi rischia di restare indietro”.
“Una collana come ‘L’equazione delle 4A’ è fondamentale - ha ricordato la Presidente Brescacin, che ha promosso l’evento - perché introduce una nuova cultura per la disabilità e con un ulteriore nuovo approccio. Il titolo scelto dal suo curatore, l’architetto Rodolfo Dalla Mora, spiega con chiarezza quali sono i passaggi fondamentali: unire le prime tre A, quelle di Accessibilità, Ausili, Assistenza, in modo che vadano a formare quella finale di Autonomia, quest’ultima nel senso di partecipazione sociale. A ciascuna “A” è dedicato un singolo quaderno, pensato sia come panoramica generale che come strumento concreto per chi opera nella disabilità. Nello specifico, l’accessibilità riguarda l’attenzione a tutti i contesti fisici in cui si trova un disabile, dalla casa al lavoro, e l’effettiva rimozione delle barriere architettoniche. Gli ausili, invece, prendono in considerazione la panoramica di tutti i supporti disponibili e la capacità di fornirne di qualità. L’assistenza viene trattata in un’ottica d’insieme comprensiva sia delle politiche che dei servizi sociali e sociosanitari, con particolare attenzione alla figura del caregiver familiare. L’autonomia è intesa come condizione propria della natura umana e della sua intrinseca dignità, ma anche come presupposto, spesso messo in secondo piano, per esprimere le potenzialità di una persona. Dalla Mora conosce bene tutto questo, perché mette a disposizione la sua esperienza professionale di ‘Disability Manager’ all’interno dell’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza, nel Comune di Treviso e nell’Ulss 2 Trevigiana; non è un caso che nel 2011 abbia fondato SIDiMa, Società Italiana Disability Manager, prima realtà nazionale dedicata alla ricerca, formazione e promozione della figura professionale Disability Manager, riferimento strategico per il cambiamento culturale in tema di disabilità. Quanto contenuto nei quaderni è parte integrante degli argomenti trattati dalla Commissione consiliare che presiedo: per essere concrete, le politiche sociosanitarie devono basarsi su una visione globale e moderna. In alcune strutture del Veneto siamo già riusciti a concretizzare tutto questo”.
L’autore, per le edizioni il prato, ha curato nel 2020 la pubblicazione del Manifesto del Disability Manager e ha fondato nel 2022 la collana “Per una nuova cultura della disabilità” di cui, a oggi, sono stati pubblicati cinque quaderni: Disabilità: la storia, il linguaggio, la condizione e la Convenzione ONU, L’equazione delle 4 A - Autonomia, L’equazione della 4 - Accessibilità, L’equazione della 4 A - Ausili, e L’equazione delle 4 A - Assistenza.
“Un progetto editoriale di grande respiro - ha evidenziato Dalla Mora - che sarà ulteriormente sviluppato nel corso degli anni; i Quaderni nascono dagli appunti presi nel corso della mia vita, caratterizzata anche dalla mia disabilità, per trovare rispetto a essa soluzioni strategiche dal punto di vista organizzativo, tecnologico e degli ausili. Uno dei temi fondamentali è l’autonomia della persona e i Quaderni nascono come strumenti operativi destinati agli operatori, ai volontari, ma anche a tutti coloro che si stanno avvicinando in generale alla fragilità: non solo disabili quindi, un concetto più ampio che la politica non può tralasciare. Il primo quaderno ha svolto un’analisi storica della disabilità, dalla preistoria ai nostri giorni, e all’evoluzione del concetto di disabilità, un concetto ampio caratterizzato da un modello biopsicosociale che ha ricadute anche sul linguaggio: da menomato o invalido, ad handicappato e diversamente abile, una definizione senza senso, fino allo stato dell’arte, ovvero persone con disabilità. Fondamentale lungo questo percorso il ruolo dell’editore, il primo a pubblicare testi su questi argomenti”
“Noi ci occupiamo in prevalenza della pubblicazione di volumi legati al mondo dell’arte e del restauro - ha spiegato Luca Parisato per Il Prato Publishing House Srl - ma vent’anni fa abbiamo conosciuto il mondo della disabilità grazie all’impegno e alle pubblicazioni del giornalista Mario Bomprezzi, che ha dato un grande impulso a questo tipo di pubblicistica. Successivamente alla sua scomparsa, le pubblicazioni in materia sono continuate in maniera episodica fino al contatto con Rodolfo Dalla Mora che ha offerto uno sguardo rivolto al futuro, ha individuato un nuovo orizzonte e contribuito a cambiare il paradigma, anche culturale legato alla disabilità e che ci ha spinto a progettare questa iniziativa di mercato caratterizzata da idee originali”.
“Va proprio cambiato l’approccio culturale rispetto al mondo della disabilità - ha evidenziato in conclusione l’assessore alla Città Solidale e Inclusiva, Famiglia e Disabilità del comune di Treviso Gloria Tessarolo - e con la presenza del disability manager come consulente organico di tutti i settori nell’ambito della nostra amministrazione abbiamo portato un’attenzione evidente al tema, non solo confinato all’ambito sociale o dei lavori pubblici con l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma con Rodolfo e con il metodo espresso dai suoi libri abbiamo iniziato a coinvolgere e a far parlare di disabilità mondi che non l’avevano mai approcciata prima, o che per altro verso l’avevano delegata”.
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