Frana a Forcola, al vaglio due soluzioni

I tecnici stanno valutando l’opportunità di spostare il tracciato della strada provinciale.

È questione di giorni, poi gli enti preposti, Provincia in primis, stabiliranno come intervenire sulla frana che sabato scorso si è verificata nel comune di Forcola, dove sono crollati a terra 4mila metri cubi di materiale roccioso. Escluso che qualcuno sia rimasto sotto i massi, ora tocca alla «verifica di fattibilità delle diverse alternative per intervenire sulla situazione -spiega il geologo incaricato dalla Provincia, Giovanni Songini-. Io mi occupo dell’intervento di consolidamento della frana, ma questa non è l’unica l’alternativa che le istituzioni devono prendere in considerazione pesandone costi e benefici, visto che vi sono anche questioni legate alla viabilità da valutare». «Non ci resta quindi che attendere per capire quale soluzione verrà ritenuta più idonea al caso»– aggiunge il sindaco di Forcola, Tiziano Bertolini che nei giorni scorsi ha chiesto a Provincia e Regione l’individuazione di un tracciato stradale alternativo alla strada provinciale «così verrebbero evitati per il futuro problemi di sicurezza e gestione delle emergenze dovute ai fenomeni franosi come quello verificatosi sulla provinciale». La frana, infatti, è caduta sulla strada provinciale orobica in corrispondenza del Comune di Forcola che resta chiusa a tempo indeterminato.

Sul tratto stradale fra le frazioni di Forcola Sirta e Selvetta (al confine con il Comune di Colorna) sabato scorso i 4mila metri cubi di materiale staccatosi dal versante montuoso hanno invaso la carreggiata stradale. In seguito all’evento calamitoso la Provincia ha istituito la chiusura temporanea del tratto visto che «per garantire la sicurezza della circolazione stradale – dice l’ordinanza- è necessario eseguire il preventivo disgaggio del materiale instabile ancora presente sul versante, per poi procedere con lo sgombero del materiale franato».

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