Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 04 Dicembre 2025
Morbegno: madre e figlio muoiono a pochi giorni di distanza
Un solo funerale per Gelsomina Riboni e per il figlio Ermanno Tarabini
Morbegno
Doppia tragedia per due comunità vicine, Morbegno e Albaredo. Così come sono stati vicini e uniti per tutta la vita mamma Gelsomina Riboni, 90 anni e il figlio Ermanno Tarabini, che di anni ne aveva 56. Per loro un solo funerale che verrà celebrato a Morbegno oggi, venerdì 5 dicembre, alle 14 al santuario della Beata Vergine Assunta. Prima, si può dare loro un ultimo saluto nella casa funeraria San Giovanni in via Damiani 8/10 a Morbegno oggi dalle 9 alle 12 per stringersi ai parenti, la nuora di Gelsomina, Ornella, e i nipoti Genesio, Marta, Sara. Ermanno e Gelsomina sono sempre vissuti insieme, con la bella stagione ad Albaredo - qui erano le loro origini- , con l’arrivo dei primi freddi si spostavano nella casa di Morbegno. Capitava più spesso soprattutto negli ultimi anni, quando l’avanzare dell’età di Gelsomina consigliava d’inverno il trasferimento verso temperature più miti rispetto alla località Case di sopra ad Albaredo, piccolo centro abitato dove i due erano conosciuti da tutti. Sarebbero dovuti scendere verso il fondovalle proprio questo fine settimana. Purtroppo però mercoledì Gelsomina, che godeva di buona salute, è stata colpita da un malore, risultato poi fatale. Mentre ieri mattina, in quella stessa casa di Albaredo, è stato trovato senza vita Ermanno, un gesto doloroso e disperato il suo. A fare l’amara scoperta del decesso un conoscente che si era recato ieri a fare visita a quel figlio rimasto orfano della sua amata mamma. Due morti a poche ore di distanza, di madre e figlio, che sordamente sono arrivate come un pugno nello stomaco di chi li conosceva, e degli abitanti di Albaredo e Morbegno. Lo dice per tutti la vicesindaco di Albaredo, Antonella Furlini, presente al mometo del rinvenimento del cadavere insieme ai soccorsi, ambulanze, vigili del fuoco, carabinieri in quella casa già più vuota e colpita dalla sofferenza. «Si è tentato di rianimarlo, ma non c’era più niente da fare - spiega Furlini – è stato un dispiacere grande per tutti , una tragedia per loro, per la famiglia. Gelsomina aveva sì 90 anni, però stava bene nonostante gli acciacchi dell’età, era stata in ospedale quest’estate, ma si era ripresa, quel recente malore è arrivato senza grandi preavvisi. Ermanno, lui era ancora giovane, a 56 anni oggi, lo si è davvero. Era il suo unico figlio adesso, dopo che un altro era scomparso qualche tempo fa, vivevano insieme da anni. Il figlio, una persona buona, la accudiva, sebbene fosse autonoma Immagino quanto devastante sia stata la scomparsa della madre, così come accade per ognuno di noi. Vivevano in simbiosi, avevano davvero un rapporto molto stretto, erano sempre insieme ». E vicini, uniti, lo saranno ancora, anche oggi.
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