
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 22 Aprile 2025
Morte del Papa, i ricordi e la commozione dei valtellinesi
Morbegno
Anche gli “All blacks vecchie glorie” di Morbegno via social tutto il loro cordoglio per la morte di Papa Francesco.
«Con sincera gratitudine ricordiamo il privilegio di aver potuto incontrare il Santo Padre e omaggiarlo con la nostra maglia ufficiale - scrive Cristian Porta, presidente dell’Asd sulla propria pagina Facebook - gesto simbolico di rispetto e vicinanza. Un momento di grande significato che resterà impresso nella storia della nostra associazione».
Abbiamo sentito Cristian Porta e gli abbiamo chiesto quale fosse stata la sua impressione, il suo sentiment, al cospetto col Papa.
«Sono stati cinque minuti indimenticabili - ci ha assicurato -, in cui noi eravamo un po’ ingessati, sulle prime, non sapevamo cosa dirgli. Cosa si può dire a un Papa, pensavamo. Ma lui ci ha aiutati, ci ha accolti con una tale semplicità così disarmante, che tutto è avvenuto naturalmente. Lo abbiamo visto interessato alle nostre parole, partecipe, non distaccato. Una persona alla mano, semplice, umana, capace di metterci a nostro agio. É stato bellissimo, serbiamo un grande ricordo di lui».
Cristian Porta e una delegazione degli “All blacks”, era stata ricevuta a Roma, all’udienza generale in aula Paolo VI, il 16 novembre del 2022, per il tramite di Massimo Santucci, presidente dell’Associazione italiana vittime di violenza. Con loro, appunto, Santucci stesso e il presidente della nazionale magistrati Piero Calabrò.
«Il nostro obiettivo è quello di mettere il calcio al servizio degli altri rendendoci disponibili per eventi benefici - dice Porta - e questo facciamo dal 2018. Siamo una squadra maschile e una femminile di calcio over 40 ed abbiamo un fitto calendario benefico e siccome al Papa piaceva il calcio, lo abbiamo voluto incontrare e donargli la nostra maglietta».
Intanto si moltiplicano gli attestati di stima e di vicinanza al Papa in tutta la provincia di Sondrio. Le parrocchie organizzano momenti di preghiera, associazioni e singoli consegnano il proprio cordoglio e le proprie riflessioni a Facebook e ci sono anche onoranze funebri che ne annunciano sui loro siti la morte, affidandogli un sentito pensiero.
Come ha fatto la casa funeraria Sof, di Sondrio, che ha pubblicato un pensiero a Papa Francesco, con una bella foto. «É andato ad occupare il suo posto per l’eternità - hanno scritto -. Lo ringraziamo per quanto è riuscito a donarci, percorrendo sentieri impervi e pericolosi, esortandoci ad essere tutti fratelli. Sempre. Lo ricordiamo con le sue parole scritte nel messaggio per la Giornata mondiale dei poveri del 17 novembre 2024: “In cammino verso l’Anno Santo, esorto ognuno a farsi pellegrino di speranza, ponendo segni tangibili per un futuro migliore. Non dimentichiamo di custodire «i piccoli particolari dell’amore». Fermarsi, avvicinarsi, dare un po’ di attenzione, un sorriso, una carezza, una parola di conforto. Questi gesti non si improvvisano, richiedono una fedeltà quotidiana, spesso nascosta e silenziosa, ma resa forte dalla preghiera. In questo tempo, in cui il canto di speranza sembra cedere il posto al frastuono delle armi, al grido di tanti innocenti feriti e al silenzio delle innumerevoli vittime delle guerre, rivolgiamo a Dio la nostra invocazione di pace. Siamo poveri di pace e tendiamo le mani per accoglierla come dono prezioso e nello stesso tempo ci impegniamo a ricucirla nel quotidiano”.
Anche le onoranze funebri Paggi di Dubino e Chiavenna hanno pubblicato sul sito internet l’effige del Papa invitando, chi lo volesse, a rivolgergli una preghiera anche scritta.
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