Cibo e passeggiate
Il rilancio di Sondrio
nel super weekend

Presentato il fine settimana del 9-10 aprile. Si giocano tutte le carte per una città più attrattiva. Gastronomia, territorio, spettacoli per residenti e turisti

Passeggiate originali fatte di degustazioni di prodotti agroalimentari e vini della Valtellina che partono dalle piazze di sotto e arrivano nelle frazioni, tour inediti in centro città e nel territorio circostante anche con bici e auto elettriche, oltre a spettacoli di strada e musica.

Sondrio mette in campo tutte le sue carte migliori per cercare di rendere attrattivo il capoluogo e invertire la rotta che vede le vie del centro sempre più desertificate e il commercio arrancare colpito da due anni di pandemia e ora anche dagli effetti della guerra in Ucraina.

Sono tante le iniziative pensate all’interno del cartellone di “Sondrio ti prende per la gola” l’evento in programma sabato 9 e domenica 10 aprile che apre di fatto la stagione delle manifestazioni in città. L’amministrazione comunale, pur con un mese di anticipo, ha illustrato ufficialmente i primi dettagli della proposta, ideata da Sviluppo creativo di Simona Nava , ma che vede la collaborazione anche della Comunità montana, già partner del progetto Interreg Liveliness sulla mobilità sostenibile nell’ambito dell’evento, piuttosto che dell’associazione “Tutti dappertutto”.

«L’evento, adatto a tutti, è ricco e corposo - dice l’assessore comunale Francesca Canovi - e consentirà sia ai sondriesi che ai turisti che, ancora, agli altri abitanti della provincia di conoscere meglio la città. Vorremmo che per primi i concittadini segnassero la data sul calendario per vivere insieme questa che sarà a tutti gli effetti una festa».

Festa di Sondrio, festa della passerella sulle Cassandre che, già inaugurata e frequentata ( e ora anche illuminata a led) avrà però ancor più la possibilità di essere conosciuta e di diventare occasione di valorizzazione per l’intero territorio. «Gli eventi anche in questo periodo difficile sono una leva importante per favorire l’afflusso in città e rendere il contesto più interessante - assicura Nava - ma serve un’azione congiunta per generare quel cambio di mentalità così necessario nel post Covid».

I due anni di pandemia, lo smart working massiccio, le difficoltà economiche non trascurabili, hanno infatti svuotato la città e abituato le persone a stare più isolate, a rinunciare anche ad uscire se non indispensabile. È su questo che l’organizzazione vuole provare a incidere.

«Cambiare pelle a Sondrio trasformandola in realtà turistica è un processo lungo, ma bisogna iniziare - sottolinea Nava -. Le città acquisiscono appeal quando il tessuto commerciale rifiorisce e per questo è importante che a fianco dei nostri eventi ci siano anche iniziative che vengono direttamente dagli operatori».

Da qui la richiesta avanzata ai negozianti e ai pubblici esercenti dalla presidente mandamentale dell’Unione commercio Manuela Giambelli : «Tenete aperto - il suo appello -. Sappiamo bene le difficoltà del commercio in questo momento. Abbiamo bisogno di aumentare i numeri delle presenze e questo bellissimo evento va proprio in quella direzione, ma se gli esercizi commerciali sono chiusi quella che ne esce è l’immagine di una città non attrattiva e certamente non accogliente».

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