Da Sondrio a Roma per la prima Giornata mondiale dei bambini

Una delegazione valtellinese ha partecipato al grande evento allo Stadio Olimpico

Si stima fossero circa 50mila le persone presenti sabato pomeriggio allo Stadio Olimpico di Roma in occasione della prima Giornata mondiale dei bambini, istituita proprio quest’anno da Papa Francesco. Tra loro, anche una delegazione sondriese composta dai trenta alunni di prima e seconda della secondaria di primo grado “Maria Cecilia Turchi” delle scuole Pio XII.

Accompagnati da tre insegnanti – a partire dalla referente, la professoressa Chiara Codazzi –, da un gruppo di genitori e da Francesca Cannizzaro, rettrice dell’istituto paritario, gli studenti «hanno vissuto un’esperienza bella e, in qualche modo, unica. Aver visto da vicino il Santo Padre è stato per loro emozionante. Senza dimenticare i momenti di grande intensità condivisi con bambini di tutto il mondo».

Così spiega la dirigente, particolarmente entusiasta per la due giorni a Roma. «Siamo partiti da Sondrio venerdì, facendo una tappa intermedia a Orvieto, con visita al centro storico e al pozzo di San Patrizio, prima di arrivare nell’Urbe».

Nella capitale il primo momento significativo è stato, per l’appunto, nel pomeriggio di sabato allo Stadio Olimpico. Tra le migliaia di bambini presenti, anche alcuni gruppi provenienti dall’Ucraina, dalla Palestina, dall’Afghanistan e dalla Siria, giusto per menzionare alcune delle terre nel mondo martoriate dai conflitti.

«Il Papa – prosegue Cannizzaro – ha riflettuto molto con i piccoli sul tema della pace e della speranza per il futuro. Ha parlato di pace come promessa reale, da realizzare: non si tratta di un’illusione o di un mero desiderio, ma di un progetto concreto, da perseguire. E per farlo bisogna davvero tornare come i bambini, come ci ricorda peraltro il messaggio evangelico».

Il pomeriggio all’Olimpico, poi, è stato allietato da vari interventi musicali, con ospiti del calibro di Renato Zero e Al Bano, ma anche Orietta Berti e il “nonno d’Italia”, ossia Lino Banfi. «Un momento bello per i nostri bambini e anche per gli accompagnatori, naturalmente», prosegue la rettrice.

Ancor più toccante, poi, la mattinata di ieri con la messa celebrata in piazza San Pietro. «Nell’omelia, il Santo Padre ha dialogato con i bambini, parlando loro dello Spirito Santo, come colui che ci accompagna nella vita», aggiunge Codazzi. «Abbiamo vissuto grandi emozioni: al di là dell’evento molto ricco e con ospiti importanti, il bello è stato trovarsi insieme a Roma, con piccoli provenienti da tutto il mondo, per un obiettivo comune».

Il Pio XII ha subito aderito con entusiasmo alla proposta, formulata qualche mese fa a tutte le scuole d’Italia. «Ci è parsa un’occasione da non perdere, specialmente con i ragazzi di prima e seconda media, in questi anni di preziosa formazione per il loro cammino futuro», sempre Cannizzaro. «Naturalmente, ora a scuola – termina la docente referente – tracceremo un bilancio complessivo e rileggeremo l’esperienza per far tesoro degli insegnamenti ricevuti».

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