Festa riuscita per la biblioteca, a Villa Quadrio si pensa già al bis

Una festa di compleanno davvero ben riuscita con tante persone accorse nei giardini di Villa Quadrio per visitare le bancarelle, mangiare e bere o semplicemente rilassarsi con un piacevole sottofondo musicale, all’ombra dei cedri. Tanto ben riuscita da far ipotizzare di trasformarla in un appuntamento fisso dell’estate.

Anniversario dei 160 anni

Gli eventi ludici che hanno fatto da corollario agli appuntamenti più strettamente culturali in occasione dei 160 anni dalla fondazione della biblioteca civica di Sondrio hanno riscosso un bel successo tra i cittadini di Sondrio. In tanti - molte famiglie con bambini - hanno colto l’occasione per animare il parco dello storico edificio che dal 1936 ospita la biblioteca nata nel 1862 dalla volontà di un gruppo di sondriesi illuminati.

Una giornata intera di festa quella di venerdì, iniziata alle 11 con l’inaugurazione della nuova emeroteca e la presentazione della “Guida alla storia della biblioteca”, proseguita con i laboratori Lego per i bambini, la visita guidata a Villa Quadrio - occasione per conoscere meglio l’edificio donato al Comune da Teresina Tua Quadrio - e dalle 18 con l’incontro con l’autore Giorgio Montefoschi, all’interno e mercatini, musica, birra e hamburger all’esterno.

Sulle bancarelle allestite intorno all’ingresso della biblioteca insieme agli immancabili libri usati, a una selezione di giornali d’epoca in cui ritrovare gli eventi accaduti nel proprio giorno di nascita, anche sporte di stoffa ispirate alla lettura realizzati delle volontarie di “Skartoria”, il laboratorio di cucito che unisce il riuso di stoffe alla creatività, allo scambio interculturale, e gli oggetti fatti all’uncinetto dalle signore di “Nonsololana”, il circolo che si riunisce ogni mercoledì pomeriggio proprio nel salone di Villa Quadrio, per dar vita alle creazioni per lo più a favore dei neonati prematuri. In occasione della festa della biblioteca le volontarie si sono sbizzarrite dando vita ai segnalibro a forma di rana, il simbolo che Pio Rajna usava per timbrare i propri libri e che è dunque diventato simbolo della biblioteca.

Una sessantina quelli lavorati e messi in vendita, e tutti esauriti. «Ma ne faremo ancora» assicura Patrizia Dell’Orsina, una delle volontarie.

Oltre alle bancarelle negli spazi all’aperto, sul prato del lato nord, quello del colonnato, tavoli e sedie dove poter consumare uno spuntino o anche la cena con alcune delle birre artigianali di Beertellina, l’associazione che riunisce i birrifici artigianali valtellinesi, e le specialità proposte dalla Pro loco di Sondrio. Come in occasione di Beer’n gir che tanto successo aveva riscosso un paio di settimane fa, sul menù arrosticini, hamburger e hot dog insieme alle immancabili patatine fritte.

Applausi per le esibizioni

«La serata è andata oltre le aspettative – dice Alberto Gianoli, vice presidente della Pro loco -. E’ arrivata molta gente per essere una proposta estemporanea organizzata in una location non così abituale. Proprio per questo si sta valutando di ripetere l’esperienza ogni anno».

Dalle 20,45 poi è stata la musica dal vivo del duo tutto valtellinese “Men in the Van” ovvero Francesco Cusini, voce, chitarra, percussioni e Andrea Bona, chitarra, percussioni con il loro repertorio poliedrico - dal pop al rock, passando per blues e jazz -a rallegrare l’atmosfera fino alle 23.