
Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 07 Agosto 2017
«I giovedì d’estate a Sondrio? Organizziamoli fino a settembre»
A lanciare l’idea è Pierpaolo Ciapponi, vicepresidente dei Pubblici esercizi di Confcommercio. «Un’iniziativa che funziona benissimo, anche con i turisti».
La festa di “Sondrio è... estate” piace sempre al pubblico, perché non farla diventare un appuntamento fisso da giugno a settembre? A lanciare l’idea è il vicepresidente dell’Associazione pubblici esercizi di Confcommercio Pierpaolo Ciapponi, che in questi giorni ha sentito molti colleghi «soddisfatti» per la riuscita dell’edizione 2017 della kermesse organizzata dal Comune.
Il bilancio vero e proprio verrà stilato nelle riunioni dopo l’estate, ma le prime impressioni sono positive. Tanto che molti baristi e ristoratori vedrebbero di buon occhio un ampliamento del calendario della manifestazione, «dalla chiusura delle scuole fino al periodo del Palio delle contrade, per accompagnare tutta l’estate», spiega Ciapponi.
Per ampliare il calendario dell’animazione c’è da considerare la questione dei budget del Comune, ma secondo il titolare del Bar Tourist la kermesse avrebbe tutte le carte in regola per proporsi in modo continuativo per tutta l’estate: «L’appuntamento al giovedì è azzeccatissimo – sottolinea Ciapponi -, ormai è una tradizione e si è rivelata una scelta ottimale rispetto alle serate del weekend promosse in altre località. Negli appuntamenti di agosto magari ci sono un po’ meno sondriesi, ma anche nell’ultima serata sono arrivati molti visitatori dalla Valmalenco e da altri centri». Proprio le località turistiche secondo Ciapponi potrebbero essere un bacino interessante per “Sondrio è... estate”, e non solo: «La manifestazione andrebbe pubblicizzata di più in Valmalenco, ma anche in zone come Aprica e Teglio - spiega il vicepresidente dell’Associazione pubblici esercizi -, coinvolgendo di più le altre zone si avrebbe un richiamo maggiore per i villeggianti di queste località. E le serate del giovedì per i turisti possono diventare un’occasione per scoprire Sondrio, magari per visitarla anche in altri momenti».
Per intanto, l’edizione 2017 va in archivio con un bel voto, anche rispetto alla questione degli orari che in passato aveva provocato parecchie lamentele fra gli operatori: qualche anno fa la chiusura era stata anticipata alle 23,30, come si ricorderà, ora da un paio di edizioni si è tornati alla mezzanotte, un orario che «tutto sommato concilia bene le esigenze di tutti», dice Ciapponi.
Dato positivo dell’edizione 2017, poi, è l’ampliamento delle proposte anche a piazzale Bertacchi: «Siamo sempre contenti quando si aggiungono nuove zone – sottolinea -, gli operatori del quartiere hanno organizzato serate interessanti ed è un fattore positivo per tutti. Sarebbe bello riuscire ad ampliare le iniziative anche alla parte nord di piazzale Bertacchi, il prossimo anno».
Su questo fronte, però, secondo gli esercenti bisognerebbe trovare un sistema per agevolare la partecipazione dei locali pubblici alla kermesse. «Sarebbe importante che il Comune venisse incontro maggiormente agli operatori - afferma Ciapponi -, magari introducendo una formula con costi fissi perché l’esborso per l’occupazione del suolo pubblico si fa sentire, per molti esercenti».
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