
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 05 Luglio 2017
L’esame perfetto dello studente perfetto
«Ho semplicemente fatto il mio dovere»
Michele Forzatti, 10 in pagella in tutte le materie, ieri ha concluso la maturità Nelle tre prove scritte ha ottenuto il massimo, 45 punti e già punta al test di ingresso a Chimica.
Come si fa ad avere 10 in pagella in tutte le materie? «Una ricetta non c’è: basta studiare e avere tanta passione per quello che si sta facendo». C’è da credergli, visto che lui, Michele Forzatti, questo risultato l’ha raggiunto: 10 in ogni disciplina, 25 punti di credito. Cioè il massimo, esattamente quanto ha ottenuto nelle tre prove scritte dell’esame di Stato: 45 punti. Un percorso netto, forte di un triennio condotto alla grande.
E lunedì lo ha dimostrato, quando, poco dopo le 11, ha affrontato la commissione d’esame presieduta da Daria Cornaggia, che si è complimentata per la tesina, con cui ha iniziato il colloquio questo maturando di Sondrio, della quinta I indirizzo Chimica e Biotecnologie all’Itis Mattei. Una tesina che è anche un sito web - www.eosina.it è l’indirizzo sul web -, creato da Michele, che ha scelto di concentrarsi alla sintesi e alle applicazioni dell’eosina Y, un colorante di contrasto dell’ematossilina, utilizzato in istologia per la colorazione del citoplasma.
«Ho scelto questo argomento dopo aver avuto la possibilità, due anni fa, di fare lo stage nel reparto di Anatomia patologica dell’ospedale di Sondrio, a cui va il mio grazie».
Un’eccellenza rara, nel panorama provinciale quella di Michele, ma lui minimizza: «Ho semplicemente fatto il mio dovere; non lo nego, mi piace studiare». Tant’è: si sta già equipaggiando - anche se a giudicare dai risultati sinora ottenuti, potrebbe non averne bisogno -, per sostenere il test di ingresso alla facoltà di Chimica.
«Chimica è la mia grande passione. L’ho apprezzata ancor di più grazie a questa scuola, in cui, dovessi tornare indietro, mi reiscriverei» l’apprezzamento che ha espresso per il Mattei e per i suoi professori, che peraltro ha ringraziato, come si può leggere al termine della sua tesina.
«Ringrazio vivamente i docenti che ci hanno accompagnato in questo percorso scolastico e trasmesso la passione per le materie che insegnano. Ringrazio gli assistenti di laboratorio, che mi hanno permesso di sviluppare la tesi». Così come ha detto grazie alle «persone che si sono offerte di leggere l’abstract e il resto della tesina», ai suoi compagni «che mi hanno dato una mano in laboratorio e a quelli che si sono offerti di provare la mia eosina sui loro protisti intelligenti e sui loro lattobacilli».
E cosa curiosa, ha pure ringraziato «il gestore del canale YouTube NileRed per i consigli e per i suoi video, sui quali mi sono basato per effettuare la sintesi». Bravo, ma anche ironico, tratto del carattere emerso anche durante il colloquio che ha condotto in totale disinvoltura, catturando l’attenzione della commissione, a cui spetterà il compito di dargli il voto finale, ma se sarà 100 e lode lo si saprà solo nei prossimi giorni.
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