Luci, aria di festa. Così Sondrio ha riacceso il Natale

IniziativeInaugurata l’illuminazione dei palazzi. Mercatino, attrazioni e appuntamenti in programma. Canovi: «Qualche taglio, ma il calendario è ricco»

Il conto alla rovescia si è concluso ieri alle 18: con la prima proiezione delle luci sulla facciata di Palazzo Pretorio anche quest’anno, nonostante tutto, a Sondrio non mancherà la magia del Natale.

Viene spontaneo dire così «perché siamo consapevoli del momento complesso che stiamo affrontando sotto tanti punti di vista. Di certo, comunque, come amministrazione comunale non potevamo non fare nulla». Parola di Francesca Canovi, ormai al quinto Natale in qualità di assessore agli Eventi e alle Attività produttive del capoluogo, deleghe sempre importanti per una città e, senza dubbio, ancor di più in questo periodo di feste.

Nonostante tutto

«Abbiamo dovuto fare qualche taglio, è ovvio, ma lo stesso la cittadinanza potrà contare su un calendario sempre ricco e adatto davvero a tutti». E poi «le proiezioni luminose quest’anno sono ancora più belle. Le abbiamo nuovamente riproposte sentendo soprattutto i commenti della gente».

Davvero gremita la piazza ieri sera: tutti con gli occhi puntati verso il video mapping che rende animate le facciate dei palazzi. Dopo l’inaugurazione ufficiale di ieri, l’appuntamento si rinnoverà giorno dopo giorno, già da oggi, dalle 17.30 in poi.

«Quest’anno – prosegue Canovi – il cuore delle proiezioni è rappresentato da una favola di Natale molto colorata, che di sicuro piacerà ai più piccoli». Tra stelle, fiocchi di neve e pacchetti da scartare, ma anche renne, elfi e addirittura Babbo Natale che tenta di arrampicarsi sul tetto del palazzo, «speriamo che questa proiezione possa essere un’attrazione gradita dai nostri cittadini. E, perché no, anche dai turisti che sceglieranno di trascorrere qualche giorno di vacanza a Sondrio, chiaramente».

Nella giornata di ieri altri eventi hanno dato il via alle manifestazioni prenatalizie. Come nel caso delle acrobazie dell’elfo acrobata che, aggrappato al palo cinese, ha lasciato tutti felicemente di stucco. Lo stesso si può dire per i “Babbi acrobatici” di Ediliziacrobatica: solitamente appesi ai palazzi per dipingere o per fare qualche altro lavoro, ieri hanno dato prova di tutte le loro attività in un’atmosfera di festa.

Ancora, la tradizione vuole che il giorno dell’Immacolata venga allestito il presepe. E così è stato anche a Sondrio ieri pomeriggio quando, alla Sassella, è stata inaugurata l’installazione “Sulle orme di Gesù” realizzata dai volontari del Circuito dei presepi. «Segui i suoi passi – si legge sulla tela che apre il percorso – e troverai la Luce».

Alla Sassella

Per l’assessore Canovi «il presepe renderà ancora più suggestivo il già caratteristico borgo della Sassella: lì sono state ricreate le scene dei mestieri di una volta che accompagnano il visitatore lungo tutto il percorso». E adesso «anche la Natività allestita sulla roccia sarà visibile passando in auto dalla strada».

Per rimanere in tema, mancano otto giorni al Presepe vivente. «Con 120 comparse, oltre 200 persone coinvolte: numeri davvero eccezionali, che testimoniano la splendida risposta della cittadinanza per un evento come questo che aiuta ad avvicinarsi alla vera essenza del Natale. Saremo, quest’anno, tra i Giardini Sassi, la corte del Mvsa, piazza Quadrivio e le corti di Scarpatetti: sarà un’emozione grandissima».

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