Nuova giunta regionale. Bertolaso al Welfare, fuori Rossi. Fontana si occuperà di Olimpiadi

La composizione Il nuovo esecutivo è composto da 16 assessori e 4 sottosegretari. Silurati il campione di canoa e la ex sciatrice Magoni, alla quale resta la delega allo sport

«Una giunta rappresentativa dei territori, con assessori che hanno vinto le loro battaglie elettorali proprio sul territorio. Ora possiamo iniziare questa nuova avventura». Così Attilio Fontana, il presidente lombardo riconfermato dalle urne del 12 e 13 febbraio, ha commentato ieri la sua nuova squadra di governo.

I movimenti

Un esecutivo più ampio rispetto alla scorsa legislatura con sedici assessori e quattro sottosegretari con qualche riconferma, tra cui l’assessore valtellinese Massimo Sertori che detiene le stesse deleghe del primo mandato, ma anche Guido Bertolaso al Welfare (senza nessuno spacchettamento), molte novità dettate principalmente dalla vittoria di Fratelli d’Italia che, tolte le province di Sondrio e Como, ha ottenuto il primato sulla Lega e qualche “uscita” eccellente, a partire da Antonio Rossi che da sottosegretario si occupava dell’evento olimpico. Competenza che aveva suscitato grandi interessi anche da parte del partito di Giorgia Meloni e che il presidente Fontana ha deciso di trattenere per sé, scorporandola dalle deleghe del sottosegretariato a Sport e giovani affidato all’ex assessore Lara Magoni.

«Abbiamo cercato di realizzare una giunta di qualità, la migliore possibile nell’interesse dei cittadini lombardi. Il confronto per arrivare alla composizione dell’esecutivo è stato rapidissimo: la coalizione ne è uscita rafforzata - ha detto Fontana, presentando la nuova giunta ieri a palazzo Lombardia dopo gli ultimi ritocchi romani di mercoledì sera -. Siamo arrivati alla sintesi con sole tre riunioni. Gli assessori hanno per lo più partecipato alle elezioni e vinto la propria battaglia elettorale: questo significa essere radicati territorialmente e saper rappresentare le singole comunità».

Esempio classico proprio quello di Sertori che in provincia di Sondrio con la sua vittoria personale è riuscito a far tornare la Lega primo partito dopo il sorpasso subito alle elezioni politiche del 25 settembre da parte di Fratelli d’Italia.

«Sarà un’avventura stimolante - ha proseguito Fontana -. Agli assessori chiedo di approcciare il loro lavoro con l’umiltà che è alla base di ogni attività umana, e nel rispetto del consiglio regionale. Come nella passata legislatura, avremo massima considerazione del consiglio che è il vero luogo di rappresentanza della nostra Regione». Parlamentino in cui, visto l’ingresso in giunta di Sertori, entra anche Silvana Snider della Valchiavenna.

«La coalizione di maggioranza - ha detto ancora Fontana - continuerà a confrontarsi in tutte le sedi opportune, dagli incontri dei capi delegazione a quelli dei capi gruppo: proseguiremo col metodo di governo adottato in questi anni, con la medesima capacità propositiva. Privilegiamo le idee migliori a prescindere da chi le propone. Ringrazio i rappresentanti dei partiti che in questi incontri hanno dimostrato grande sensibilità e disponibilità»

Della giunta a sedici fanno parte sei donne: Francesca Caruso (Cultura), Elena Lucchini (Solidarietà sociale, Disabilità, Famiglia, e Pari opportunità), Barbara Mazzali (Turismo, Moda e Marketing territoriale), Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche) e Simona Tironi (Istruzione, Formazione e Lavoro).

Gli incarichi

Gli altri dieci assessori sono, per Fratelli d’Italia, Marco Alparone (vicepresidente) al Bilancio e alla Finanza, Romano La Russa (Sicurezza e Protezione civile), Paolo Franco (Casa), Alessandro Beduschi (Agricoltura e Sovranità alimentare) e Franco Lucente ai Trasporti e Mobilità sostenibile.

Per la Lega, oltre a Sertori, Guido Guidesi è stato confermato allo Sviluppo economico e l’ex presidente del consiglio Alessandro Fermi all’Università, Ricerca e Innovazione. Per Forza Italia oltre a Tironi, c’è Gianluca Comazzi al Territorio che così libera il posto in consiglio per Giulio Gallera. Guido Bertolaso e Giorgio Maione all’Ambiente e al Clima sono, invece, in quota alla lista di Fontana. Oltre a Magoni, sottosegretari sono Mauro Piazza (Autonomia e rapporti con il consiglio regionale), Ruggero Invernizzi (Controlli patrimonio e digitalizzazione) e Raffaele Cattaneo (Relazioni internazionali ed europee).

La prima seduta di consiglio della nuova legislatura è in programma per mercoledì 15 marzo.

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