Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 05 Gennaio 2017
Oggi saldi al via: «Speriamo arrivino
risposte positive»
Shopping a Sondrio: l’attesa dei commercianti della Valle: «Quest’anno Natale è stato un pochino sottotono. Ma molti preferiscono aspettare per gli acquisti».
Partono i saldi e i commercianti sperano in un finale di stagione positivo, dopo un Natale in cui lo shopping in città non ha brillato granché. Da oggi in tutta la Lombardia inizieranno le prime vendite promozionali del 2017, come prevede la normativa regionale che fissa l’avvio dei saldi invernali prima dell’Epifania: quest’anno si parte di giovedì, e l’auspicio degli operatori è che la “campagna” parta subito con il piede giusto.
«Quest’anno il Natale è stato un pochino sottotono, nel complesso - spiega la presidente mandamentale dell’Unione commercio Manuela Giambelli -, anche se negli ultimi giorni prima del 25 dicembre il movimento è migliorato. Speriamo in un buon periodo dei saldi, perché su abbigliamento e calzature un po’ di invenduto c’è stato. Con l’inizio dei saldi ai primi di gennaio, d’altra parte, molti preferiscono aspettare per fare i loro acquisti e questo in alcuni casi vale anche per i regali, che vengono posticipati alla Befana per attendere le promozioni».
La questione del calendario delle vendite con i ribassi è emersa anche negli anni scorsi, come si ricorderà, visto che secondo molti operatori sarebbe bene posticipare la partenza dei saldi invernali almeno di qualche giorno, ma anche per quest’anno le date restano invariate: inizio il primo giorno feriale prima dell’Epifania e 60 giorni di durata, quindi fino al 5 marzo. «Quest’anno in Lombardia i negozi non hanno potuto nemmeno sperimentare le promozioni per il “Black Friday”, a novembre, come fatto in quasi tutte le altre regioni», rimarca Giambelli ricordando un altro caso in cui calendari e norma regionale hanno creato polemiche a livello regionale.
Per le vendite di fine stagione comunque c’è «un’attesa importante» da parte degli operatori, afferma la presidente mandamentale dell’Unione commercio, in una situazione complessiva che non è semplice per molti negozianti. «Il settore del commercio è cambiato molto e in modo velocissimo, in pochi anni - sottolinea Giambelli -, la concorrenza è aumentata non solo da parte delle grandi catene, ma anche delle vendite via internet, quindi noi commercianti dobbiamo fare una contromossa che dia valore aggiunto, con l’accompagnamento del cliente, l’assistenza, qualità, serietà e professionalità dei negozi di tradizione».
Dal Pirellone, intanto, arriva l’augurio che i saldi invernali 2017 possano «contribuire a segnare la ripartenza del mercato interno», come ha sottolineato in una nota l’assessore regionale al Commercio Mauro Parolini. «La tendenza sembrerebbe confermare il livello di spesa dell’anno scorso – ha dichiarato Parolini -, ma confidiamo comunque in una buona partecipazione. Durante il periodo natalizio si sono registrati alcuni interessanti segnali di dinamismo negli acquisti, che spero proprio si possano consolidare nei prossimi giorni. L’auspicio è che questa stagione di saldi invernali possa contribuire a segnare la ripartenza del mercato interno, con una nuova fiducia da parte dei consumatori e una rinnovata occasione per i commercianti di cogliere i moderati, ma incoraggianti, segnali di ripresa che vengono dal mercato».
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