Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 13 Settembre 2021
Rapinatori alla sala scommesse
Avevano il passamontagna
In via Mazzini Difficile rintracciarli, erano due, con la pistola, forse stranieri
Bottino da 2mila euro. La polizia indaga per capire se le armi fossero vere
Ancora nessuna traccia dei rapinatori che sabato attorno a mezzogiorno e mezza hanno fatto irruzione nel centro scommesse “Eurobet” in via Mazzini, e pare possa essere particolarmente difficile riuscire ad individuare i due uomini che, con il volto coperto da un passamontagna, hanno minacciato il titolare dell’esercizio pubblico facendosi consegnare quanto aveva in cassa in quel momento.
«Nella tarda mattinata di sabato 11 settembre, verso le 12.40, personale della Squadra Volante è intervenuto nel capoluogo presso la sala scommesse di via Mazzini per un’occorsa rapina a mano armata segnalata dal proprietario», spiegano dalla Questura di Sondrio in una breve nota diffusa nella mattinata di ieri.
«In particolare - prosegue la nota - due uomini presumibilmente di origine straniera, con felpe e pantaloni sportivi, hanno fatto ingresso nella struttura col viso travisato e armati di pistola e, avvicinatisi alla cassa, hanno prelevato il denaro minacciando il gestore. Si sono allontanati a piedi, in modo furtivo, con un bottino di 2000 euro e senza lasciare feriti. Sul posto, oltre alla Volante, la Squadra mobile e la Polizia scientifica che hanno proceduto con i primi accertamenti, vagliando minuziosamente i filmati delle telecamere».
Filmati che, da quanto appreso, non avrebbero però fornito elementi decisivi all’identificazione dei due rapinatori.
Non appena è riuscito a riprendersi dalla paura e dallo shock, il titolare ha chiamato il Numero unico di emergenza 112 e lanciato l’allarme.
Sul posto in pochi minuti sono intervenuti tre pattuglie della Squadra Volante della Questura di Sondrio, che hanno raccolto la testimonianza del proprietario, un 37enne originario del Camerun; al momento della rapina all’interno del locale c’erano alcuni clienti che, pare però siano fuggiti all’arrivo dei rapinatori.
Ora sul grave episodio indagano gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Sondrio.
E ieri era ancora aperta la “caccia all’uomo”, ma anche se è difficile che i due uomini possano essersi allontanati molto a piedi nei pochi minuti impiegati dai poliziotti per raggiungere il luogo della rapina, di loro non si è ancora trovata traccia.
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