
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 22 Luglio 2015
«Scelte coraggiose di ScarpatettiArte»
Il Comune applaude
L’assessore Cotelli traccia un bilancio. «Organizzatori bravi a dare precise linee d’indirizzo, pur senza rinunciare allo spirito d’accoglienza»
La voglia di rinnovarsi sempre degli organizzatori (l’associazione culturale Scarpatetti) e di proporre ogni anno qualcosa di nuovo e di diverso ai turisti e ai visitatori: è questo, secondo Marina Cotelli, assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Sondrio, uno dei segreti del successo di ScarpatettiArte, esposizione artistica a cielo aperto che, nel weekend appena trascorso ha celebrato la sua diciottesima edizione.
«Anche quest’anno - ha sottolineato Cotelli - si è avuta la conferma che ScarpatettiArte è una bellissima manifestazione popolare e uso “popolare” nel senso più ampio del termine. Gli organizzatori hanno dimostrato di sapersi rinnovare e negli ultimi anni hanno compiuto scelte coraggiose, riuscendo anche a orientare sempre di più la manifestazione verso l’esposizione artistica e dandole alcune precise linee d’indirizzo pur senza rinunciare allo spirito d’accoglienza che la contraddistingue da sempre».
E, per quanto riguarda le scelte coraggiose e innovative a cui l’assessore Marina Cotelli ha fatto riferimento, basti ricordare la collaborazione con l’Accademia di Brera di due anni fa, con alcuni studenti che hanno fatto visita a Sondrio e alla Valtellina e hanno poi esposto le loro opere al Mvsa (Museo Valtellinese di Storia ed Arte) e quest’anno la scelta di allestire l’esposizione “Le anime di Scarpatetti”, dedicata ad alcuni vincitori delle passate edizioni. Un’idea che verrà riproposta anche negli anni a seguire, visto che già nell’estate 2016 nei locali del Mvsa potranno esporre Alessandro Bellani, Nicole Da Porto e Raffaele Cornaggia, primi tre classificati dell’edizione di quest’anno.
E, come si può ben immaginare, per un’artista la visibilità è un aspetto molto importante: «Gli organizzatori di ScarpatettiArte - ha proseguito l’assessore alla cultura e all’istruzione dell’amministrazione comunale di Sondrio - non si adagiano sugli allori di un successo scontato e mostrano la capacità di compiere scelte ragionate e mai banali».
Unico piccolo rammarico, almeno per quanto riguarda alcuni visitatori, il fatto che, nella serata di sabato non sia stato possibile visitare le sale del Mvsa come invece avrebbero desiderato. Dietro la chiusura del museo ci sono stati motivi di carattere logistico, ma l’assessore Cotelli coglie comunque il suggerimento in vista dell’edizione della prossima estate di ScarpatettiArte.
«Sull’apertura serale del Museo in occasione della manifestazione ci si può ragionare - sottolinea la Cotelli - fermo restando che le sale dove era stata allestita la mostra “Le anime di Scarpatetti” sono rimaste aperte fino mezzanotte circa, quindi ben oltre il normale orario. In ogni caso, va detto che nel weekend il personale del Museo era impegnato in alcune iniziative di promozione con i laboratori di “MyFuentes” e quindi non sarebbe stato comunque a disposizione per tenere aperto il museo. Ribadisco, però, che dall’anno prossimo ci si può pensare».
Rimane, intanto, il grande successo di ScarpatettiArte 2015, un’edizione che oltre all’apprezzamento in termini qualitativi da parte dei visitatori e della giuria chiamata a eleggere i vincitori del concorso, ha avuto anche uno storico riscontro in termini “quantitativi”: i partecipanti hanno infatti raggiunto la quota record di 80, provenienti non soltanto da Valtellina e Valchiavenna, ma anche da tutto il resto del Nord Italia e addirittura da Pistoia. E quest’anno oltre alle varie forme d’arte nella contrada Scarpatetti si è aggiunta anche un’amichevole di basket giovanile disputata al Palascieghi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA