Sci, niente anticipo. Impianti aperti settimana prossima

La stagione Poca neve e le temperature troppo alte rendono difficile la produzione di quella artificiale. La prima a ripartire la skiarea di Madesimo, giovedì

Nessuna apertura anticipata, nemmeno dove era previsto che si potesse iniziare a sciare già domani. Gli appassionati dovranno attendere ancora un po’ ma, se le condizioni meteorologiche e l’innevamento lo permetteranno, il prossimo fine settimana potranno tornare ad inforcare gli sci nella maggior parte delle località valtellinesi, e in Valchiavenna già a partire da giovedì.

È sabato 3 dicembre la data scelta quasi ovunque per l’apertura degli impianti e dare inizio alla stagione invernale.

Piccolo Tibet

A Livigno si scia già nell’anello di fondo da quasi un mese, ma gli impianti di risalita, i più grandi di tutta la Lombardia, apriranno sabato prossimo. Nel Piccolo Tibet negli ultimi giorni ha nevicato, niente di così abbondante da evitare l’innevamento artificiale, ma la coltre bianca ha senza dubbio reso l’ambiente finalmente invernale.

«È invece molto importante l’abbassamento delle temperature dell’ultimo periodo per la produzione della neve artificiale necessaria per preparare il fondo delle piste e consentire agli appassionati di sciare dal 3 dicembre – afferma Marco Rocca, amministratore delegato della Mottolino -. A meno 10, come nelle scorse nottate, i cannoni lavorano a pieno regime e le previsioni mettono temperature rigide per almeno una settimana. In attesa di una nevicata copiosa, va bene così».

Alta Valle

Non solo Livigno, ma anche l’Alta Valtellina si prepara a inaugurare la stagione sabato prossimo. E’ fissata per sabato 3 dicembre, infatti, l’apertura degli impianti di risalita a Bormio, Santa Caterina Valfurva e pure Cima Piazzi a Valdidentro, mentre il versante di Colombano aprirà i battenti solo a ridosso delle festività natalizie, la data fissata è il 23 dicembre.

Aprica e Valmalenco

Si sperava di aprire già questo week-end, ma l’inaugurazione della stagione di Aprica e Corteno slitterà a domenica prossima, 4 dicembre. In quella data, compatibilmente con le condizioni di innevamento, aprirà buona parte dei 50 chilometri di piste del comprensorio. Non è una novità, perché era già stata realizzata per la scorsa stagione, ma sarà finalmente disponibile per tutti gli sciatori la nuova pista superpanoramica del Baradello, che lo scorso inverno, viste le restrizioni Covid era stata inaugurata solo dagli scialpinisti.

Si attendono informazioni ufficiali ma, condizioni permettendo, anche in Valmalenco la stagione sciistica dovrebbe essere inaugurata sabato prossimo.

Valchiavenna

Occorre aspettare anche per avere la conferma dell’apertura degli impianti in Valchiavenna, dove si sperava di poter iniziare a sciare già in questi giorni, ma purtroppo non sarà così, bisognerà attendere ancora, ma probabilmente meno che altrove. A confermarlo è stata proprio la skiarea. «Le attuali condizioni di innevamento non ci consentono, nostro malgrado, di rispettare la prevista data di apertura di sabato 26 novembre - si legge sul sito internet istituzionale -. Siamo pertanto costretti a rimandare l’apertura della stagione a giovedì 1° dicembre. Prossimo aggiornamento martedì 29 novembre».

Valgerola e Teglio

Infine, si preparano a riaprire anche gli impianti della Valgerola, probabilmente la prossima domenica, 4 dicembre.

Ancora da definire, invece, la possibile data di apertura della stagione sciistica a Teglio dove, però, è già stata inaugurata la campagna per l’acquisto degli skipass.

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