Sentiero Valtellina
riparte la stagione
Ciclabili aperte

Attesi i gitantiDa martedì si può andare anche sul Rusca Ferrari: «Trecentomila euro di lavori di manutenzione Previsti nuovi parapetti e pavimentazione in vari punti»

Si riapre la stagione del Sentiero Valtellina e pure quella del Sentiero Rusca, che dal capoluogo attraversa la Valmalenco sino ad arrivare al passo del Muretto.

Come da regolamento della Comunità montana di Sondrio, da martedì primo marzo tue e due le piste ciclo-pedonali ritornano ufficialmente percorribili. Con non poche novità e migliorie, grazie ad una serie di opere a cura dall’ente comprensoriale al fine di garantire la sicurezza di tutti i frequentatori nel tratto di competenza da Castello Dell’Acqua a Colorina.

Meta di tanti escursionisti

Meta di tanti escursionisti, turisti, appassionati di sport, bicicletta e passeggiate anche a cavallo, il Sentiero Valtellina durante l’autunno è stato al centro di una serie di interventi di manutenzione straordinaria, opere per circa 300mila euro, come spiega Paolo Ferrari .

«Anzitutto sono state rifatte delle scogliere sull’Adda a protezione del Sentiero stesso sia a Colorina che a Piateda - dice il responsabile della Area tecnica della Cm -. Nel tratto di quest’ultimo Comune è stata rifatta, poiché completamente ammalorata, la staccionata e anche la pavimentazione».

Fondo rimesso a nuovo «in lunghi tratti della pista ciclo-pedonale - prosegue - nelle zone di Montagna, Albosaggia, Caiolo e Colorina». Si è lavorato anche allo skatepark, sul territorio comunale di Sondrio, dove «è stata rifatta ed estesa la staccionata. Sostituita invece con una nuova in corten quella che si trova nella zona della strada ad uso promiscuo dell’Armisa».

La spesa sostenuta dalla Cm per gli interventi di manutenzione diffusa (scogliere, staccionate, rimozione radici e irregolarità varie, parte di pavimentazioni) «ammonta a 100mila euro, mentre il rifacimento dei lunghi tratti di pavimentazione in asfalto è costato all’incirca 200mila euro».

Questo è il recente passato, ma guardando al futuro non sono poche le novità che si metteranno in cantiere. É allo studio l’ipotesi anche di raddoppiare il Sentiero Valtellina in alcuni tratti: «Sicuramente sarà avviato un raddoppio del nella zona tra Piateda e Ponte, per intenderci sulla sponda orografica destra dell’Adda - aggiunge Ferrrari -, inoltre sono allo studio altri raddoppi per migliorare la fruibilità e ridurre l’affollamento».

Passerelle in legno

Manutenzione straordinaria in previsione pure sulle passerelle in legno, compresa quella bianca, che si trova ad Albosaggia, dove c’è anche la sede degli sport fluviali della Polisportiva del paese orobico. In merito a ciò, ricorda Ferrari, che saranno «realizzati degli accessi in Adda in sicurezza per migliorare la fruizione dei bambini e dei disabili alle attività di rafting e di canoa e per agevolare anche le attività dei servizi di soccorso nel fiume».

In ultima istanza, il responsabile dell’Area tecnica, «richiama i fruitori al massimo rispetto reciproco e al sentimento della fratellanza: non dimentichiamoci che queste piste ciclo-pedonali sono di tutti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA