Sondrio, cinque telecamere di sorveglianza nel sottopasso di via Stelvio

Sondrio

Cinque telecamere per tenere sotto controllo sottopassaggio e anche la via Donegani. Si arricchisce la dotazione del tunnel ciclopedonale della via Stelvio inaugurato a dicembre dello scorso anno, qualche giorno prima di Natale.

I dispositivi elettronici collegati alla centrale operativa del comando di Polizia locale di Sondrio sono stati installati e sono entrati in funzione già dalla scorsa settimana. E dunque l’imbocco del sottopassaggio di via Donegani, a nord, e quello di via Teglio, a sud, sono oggi sorvegliati, così come il tratto interrato del manufatto, lungo 29 metri, e l’area antistante il Liceo scientifico Donegani che era stata riqualificata sempre nell’ambito dello stesso intervento.

A fianco era stato ricavato un parcheggio, che si aggiunge a quelli limitrofi nei pressi del cimitero: per soddisfare le esigenze di chi vive e lavora nella zona e di coloro i quali lasciano l’auto per recarsi a piedi in centro, l’amministrazione comunale è impegnata nella ricerca di nuove aree da adibire alla sosta. Non a caso il sindaco Marco Scaramellini, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ha annunciato l’avvio dello studio di fattibilità da parte dell’Ufficio tecnico comunale per l’ampliamento del posteggio del cimitero con altri duecento posti auto circa.

Le telecamere appena installate migliorano il controllo in una zona che era scoperta e garantiscono sicurezza al manufatto che collega due zone da sempre separate da strada e ferrovia e che per questo è utilizzato abitualmente da pedoni e ciclisti, risultando particolarmente apprezzato sia dai residenti nella zona che dalle numerose persone che quotidianamente lo percorrono.

I dispositivi elettronici si aggiungono alle telecamere già attive in tutta la città: un sistema piuttosto corposo - la posa delle telecamere di controllo in città è iniziata a partire dal 2003 attraverso cofinanziamenti regionali - che negli anni è stato rinnovato, migliorato dal punto di vista tecnologico e implementato nella sua distribuzione sul territorio, comprese le frazioni, per garantire una sempre maggiore copertura. «Teniamo molto al potenziamento della rete di controllo sulla città e sulle frazioni - spiegò il sindaco Marco Scaramellini avviando il progetto di ampliamento del sistema -: la videosorveglianza rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e allo stesso tempo agisce in maniera preventiva e repressiva nei confronti dei malintenzionati. La presenza di telecamere aumenta la percezione di sicurezza: un aspetto che influisce positivamente sulla qualità della vita. La nostra città da questo punto di vista non presenta particolari criticità ma vogliamo che questa situazione permanga anche in futuro».

L’intervento complessivo tra via Stelvio e via Donegani è stato interamente finanziato nell’ambito del piano di rigenerazione urbana che cambierà volto all’area ex Enel, tra le vie Nani ed Europa, sul bando Pinqua, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, sostenuto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Pnrr e con altri contributi per un totale di 18,9 milioni di euro. Il cantiere è aperto: dopo la demolizione degli stabili fatiscenti abbandonati da anni sono ora in costruzione i tre nuovi edifici.

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