Sondrio, oggi la demolizione
dell’edificio ex Telecom di via Cesura

Inizieranno questa mattina le opere di abbattimento da parte della società Bonfadini costruzioni che poi interverrà per la sua ricostruzione a nuovo per farne un edificio a prevalente destinazione residenziale

Sondrio

Ultime ore per l’edificio ex Telecom (poi Crédit Agricole) di via Cesura. Prima svuotato e ora già da qualche giorno “sventrato” nella parte est per lo stabile è tempo di demolizione definitiva. Sullo stabile non pende più infatti la definizione di “edificio di particolare pregio architettonico” che c’era finché il Crédit Agricole prima della sua vendita ne aveva chiesto la revoca, approvata dal consiglio comunale.

E dunque inizieranno oggi le opere di abbattimento da parte della società Bonfadini costruzioni che poi interverrà per la sua ricostruzione a nuovo per farne un edificio a prevalente destinazione residenziale, con le finiture di pregio che la zona centrale della città in cui è ubicato suggeriscono. Per garantire lo svolgimento in sicurezza dell’intervento il comando della polizia locale di Sondrio ha emesso un’ordinanza che impone da oggi e fino a venerdì, salvo proroghe o fine anticipata, l’istituzione temporanea del divieto di circolazione in via Martiri della Libertà, nel tratto compreso tra via Cesura e via Damiano Chiesa. Un blocco che interverrà esclusivamente durante le fasi operative che comportino rischi di caduta di materiali o situazioni di pericolo per la circolazione stradale e la pubblica incolumità.

Una volta abbattuto lo stabile e spostato il materiale potranno iniziare le opere di costruzione. Il progetto indica la volontà di accompagnare la progettazione della casa con un processo di riqualificazione urbana generalizzata che si traduce nella riqualificazione e nell’ampliamento consistente degli spazi pubblici sulle vie Cesura, Martiri della Libertà e Damiano Chiesa, con allargamento delle aree pedonali, piantumazioni e parcheggi. Le principali opere consistono nella demolizione e dello smaltimento del marciapiede, del cordolo, delle aiuole, della rimozione di parte del porfido esistente sulla nuova superficie prevista in cessione a ridosso delle tre strade pubbliche coinvolte.

La nuova pavimentazione è prevista in cubetti di porfido simili a quello esistente lungo le vie circostanti, sono previste anche opere di arredo urbano (aiuole rialzate, sedute, piante), di raccolta e smaltimento acque meteoriche e la predisposizione per integrare la nuova illuminazione pubblica. Quanto all’edificio, secondo il permesso di costruzione la volumetria realizzabile sarà di fatto come quella esistente. La società procederà alla cessione al Comune di Sondrio di un’area di superficie di poco più di 180 mq da destinare in parte a percorsi pedonali e in parte a parcheggio pubblico e all’asservimento perpetuo ad uso pubblico in favore del Comune di una parte del lastrico di copertura del piano interrato del fabbricato - 217 mq - da destinare a percorsi pedonali pubblici.

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