Tirano, sale in macchina

e trova una vipera

L’uomo era stato nei boschi di Tovo mercoledì. Il rettile si è introdotto nel veicolo da un finestrino. Soltanto ieri la sorpresa e l’intervento per liberarlo

Neanche il tempo di superare l’ansia da pitone e quella da saettone, che, ecco irrompere nella cronaca locale la vicenda incredibile della vipera appollaiata sopra l’area bagagliaio dell’utilitaria, una Panda, di un uomo di mezza età, di Tirano.

Reduce da una giornata, quella di mercoledì, trascorsa nei boschi di Tovo Sant’Agata, dove ha delle proprietà, per sistemare del legname, ed è lì, che, probabilmente, il rettile, deve essere entrato in auto, si ipotizza dai finestrini lasciati leggermente abbassati.

Solo che lui, il boscaiolo, proprietario della Panda, verso sera si è rimesso in auto, tranquillo, per far rientro alla propria abitazione, a Tirano, non avvedendosi affatto della presenza del rettile sul veicolo. Che, probabilmente, sonnecchiava beatamente in qualche angolo e che, a sua volta, si è ben guardato dal mostrarsi. Anzi, probabile, quando ha percepito la presenza umana si è ulteriormente mimetizzato.

Meglio così, perché, non si sa cosa sarebbe potuto accadere se, improvvisamente, alla guida, l’uomo si fosse accorto del rettile. Sarebbe sobbalzato, sicuramente, e avrebbe potuto addirittura perdere il controllo dell’auto e restare vittima di un incidente. Fortuna vuole, quindi, che il viaggio sia scivolato via liscio, salvo il fatto che alla fine, se l’è portata a casa. Tant’è che il rettile ha trascorso tranquillamente la notte in garage, comodo comodo, sui sedili del mezzo.

Solo ieri, nel primo pomeriggio, il boscaiolo, una volta sceso in garage con l’intento di salire in auto, si è avveduto che qualcosa, all’interno, non era al suo posto. Ha guardato meglio e ha visto che, sul pianale sopra il bagagliaio, c’era un essere vivente affusolato, formato serpente. È letteralmente trasalito e, non sapendo cosa fare, ha chiamato la Polizia locale.

«Fortuna vuole che il nostro vicecomandante, Massimo Tentori - dice Fabio Della Bona, comandante della Polizia locale associata di Tirano - è appassionato di animali in generale e non ha alcuna paura neppure dei rettili. Per cui, insieme ai Carabinieri forestali che hanno la sede poco distante dal nostro comando, siamo andati a casa del nostro concittadino e, armati di quelle pinze con le quali raccogliamo le siringhe nei parchi, abbiamo agganciato la vipera e l’abbiamo inserita in un sacco. Poi, sempre il mio vice, insieme a Valerio Quadrio, della Polizia provinciale, si è recato in una zona tranquilla, nel bosco, lontana dalle abitazioni, dai sentieri, da ogni pericolo per l’uomo, e, lì, il rettile è stato liberato e sgusciato via senza colpo ferire. Un’operazione indolore per tutti, e nel pieno rispetto dalla fauna e dell’ambiente».

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