
Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 02 Luglio 2018
Bus incastrato, statale 36 bloccata
Tre ore di lavoro e tanti disagi
Madesimo, c’è voluta una pala e l’intervento di polizia e pompieri per rimuovere il mezzo. L’autobus è stato scortato in retromarcia sino a Montespluga dove ha fatto dietrofront.
Ieri la statale dello Spluga è rimasta aperta dalle 5 alle 21,30 a Gallivaggio, ma c’è stata una chiusura improvvisa tra Montespluga e il passo. Uno stop di oltre tre ore che ha paralizzato il traffico tra la Svizzera e l’Italia. A complicare la situazione è stato l’autista tedesco di un pullman. Il suo autobus si è incastrato all’altezza di un tornante e ci sono volute quasi tre ore e mezza, dalle 11,30, per il rientro alla normalità. L’emergenza è stata gestita dalla polizia locale di Madesimo, che ha richiesto l’aiuto dei vigili del fuoco.
Sono intervenuti i volontari del distaccamento di Madesimo e successivamente si è richiesto anche il supporto di una pala meccanica munita di forche di una ditta del posto. Nel frattempo la polizia ha bloccato a Montespluga i veicoli diretti nei Grigioni, invitando i conducenti a parcheggiare e ad attendere lo sblocco.
Si è anche disposta la distribuzione di acqua ai passeggeri dei veicoli incolonnati. Finalmente alle 14,30 i vigili del fuoco con l’autista della pala sono riusciti a sbloccare il bus, che trasportava 36 persone di nazionalità tedesca. A quel punto si è fatto accostare il mezzo e fatto defluire in traffico. Poi il veicolo è stato scortato dai vigili fino a Montespluga in retromarcia. Dopo un nuovo stop di mezzora al flusso di auto, alle 15 il pullman ha invertito la propria marcia per tornare a Chiavenna. Questa vicenda, fonte di notevoli disagi, ripropone la questione della segnaletica. Il pullman protagonista dell’interruzione di ieri era lungo più di tredici metri.
Secondo il Touring club svizzero, gli autisti di autobus con una larghezza massima di 2,55 metri e di una lunghezza massima di 10 metri possono circolare su questo passo se in possesso di un’autorizzazione ufficiale. Le stesse informazioni vengono riportate sul sito del Comune di Madesimo. Ma al di là dei permessi, quelli più lunghi di 12-13 metri hanno enormi difficoltà sui tornanti e ieri lo si è visto. Probabilmente con una segnaletica adeguata - cioè ben visibile - e in varie lingue straniere – almeno tedesco e inglese – e regole ben chiare si potrebbero evitare numerosi problemi.
Al di là di questo imprevisto, il fine settimana ha fatto registrare una buona affluenza in Valle Spluga. «È sembrato un weekend normale per l’inizio di luglio – ha spiegato con soddisfazione il vicesindaco di Campodolcino Stefano Della Morte -. È salita tanta gente dappertutto, sia persone con seconde case, sia cittadini a caccia di qualche ora di fresco».
Fino al 4 luglio la strada sarà aperta dalle 5 alle 21,30. «Poi nei prossimi giorni si valuterà - ribadisce Della Morte -. Confidiamo in buone notizie, anche perché nelle prossime settimane ci saranno eventi molto significativi». Domenica 8 luglio sui sentieri del Pizzo Stella si correrà la skyrace con ben 260 concorrenti al via. «Si tratta della prima di tante iniziative finalizzate a ravvivare l’estate». Una stagione che fino al 27 luglio, data per la quale è prevista la conclusione del bypass di Gallivaggio.
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