
Cronaca / Valchiavenna
Martedì 17 Luglio 2018
Bypass, partito il conto alla rovescia
Frana di Gallivaggio, confermati i tempi: la via alternativa alla 36 sarà pronta il 27 luglio. Semafori per il senso unico alternato e saranno posati pluviometri per tenere sotto controllo la situazione.
La stagione è entrata nel vivo con una notevole affluenza di turisti e alla fine dei lavori del bypass di Gallivaggio mancano meno di due settimane. Sono in arrivo ben due buone notizie dalla Valle Spluga e la conferma più attesa riguarda la viabilità, come rileva il sindaco di San Giacomo e presidente della Comunità montana della Valchiavenna Severino De Stefani.
«Stiamo effettuando dei sopralluoghi tutte le settimane e osserviamo che nel cantiere si lavora molto celermente, anche di sabato e domenica – spiega -. Si stanno aspettando i tubi per gli attraversamenti, per i quali è necessaria una certa attesa dall’ordine alla posa. Serviranno per tre punti. Quello del Vallesegna, invece, verrà realizzato con un manufatto prefabbricato». La fine dei lavori è in programma per il 27 luglio e successivamente la gestione del bypass sarà curata dalla Comunità montana. La variante tra Lirone e il Castagneto, lunga poco meno di un chilometro per circa cinque metri di larghezza – quattro più uno di banchine laterali - sarà aperta 24 ore su 24, salvo condizioni meteorologiche particolarmente difficili.
«Ci stiamo già attrezzando – aggiunge De Stefani -. Sono necessari i semafori per il senso unico alternato e i pluviometri che rileveranno le precipitazioni. La situazione non è delle migliori sul fronte idrogeologico e in caso di piogge intense si attiverà lo stop alla circolazione, per poi ripristinarla appena possibile. Ci sarà anche un sopralluogo quotidiano per concentrare l’attenzione su eventuali piccoli smottamenti».
Per quanto riguarda i lavori del santuario, il sopralluogo effettuato con la Sopraintendenza e i tecnici incaricati dalla Curia ha permesso di fare il punto dei danni e realizzare un primo prospetto di quanto necessario. «Noi ci stiamo occupando del rifacimento della copertura. Ci sono tre grossi buchi, oltre a uno laterale, quindi tutto il tetto verrà rifatto. Bisogna escludere il rischio di danni agli intonaci in caso d’infiltrazioni di acqua». Nel frattempo si è in attesa del progetto per il vallo paramassi, che dovrebbe essere pronto per la fine di luglio.
«È già stato finanziato da Regione Lombardia con uno stanziamento i 3,5 milioni di euro – conclude De Stefani -. In un primo momento andrà ripulito dal materiale presente, poi si procederà con gli interventi». Sul versante ci vorranno, intanto, almeno un paio di mesi di lavoro per la messa in sicurezza tra disgaggi e posizionamento di reti. L’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori ha rilevato che «l’impegno per risolvere la situazione causata dalla frana di Gallivaggio ha permesso la progettazione e l’inizio dei lavori del bypass stradale con tempistiche da record. Confidiamo nel fatto che entro la fine del mese arriveremo all’apertura della strada».
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