Guardia medica, si chiama soltanto la centrale. Da oggi solo al 116117

Sanità Nuove disposizioni in Ats Valtellina e Alto Lario: va sempre chiamata la Centrale al numero 116117. Risponde un medico che disporrà una televisita oppure dirotterà la richiesta al presidio di competenza

Cambia da questa mattina, l’assetto della Guardia medica in provincia di Sondrio. Ed è importante sapere che non si potrà più accedere direttamente agli ambulatori della Guardia medica (che adesso formalmente si chiama “Servizio di Continuità assistenziale) di Bormio, Tirano, Sondrio, Morbegno, Chiavenna e Dongo, perché prima occorre chiamare la Centrale medica al numero unico 116117.

Cosa si deve fare

In pratica, se fino ad oggi, sabato 4 marzo, l’utente che aveva bisogno di una prestazione o una prescrizione, poteva recarsi direttamente dal medico di guardia, ora non lo può più fare, ma deve comporre il numero e relazionarsi con la Centrale Unica allestita dall’Ats della Montagna in collaborazione con Areu, l’Agenzia regionale dell’emergenza e urgenza e Asst Valtellina.

All’altro capo del filo risponde un medico, il quale raccoglie il bisogno dell’assistito e, quando le condizioni di quest’ultimo lo permettono, è in grado di garantire una televisita e l’eventuale prescrizione relativa, così da evitare che il paziente si debba spostare dal proprio domicilio.

Quando, invece, ne ravvisa l’esigenza, sarà il medico della Centrale Unica ad attivare i colleghi di stanza nelle sedi periferiche, o per la visita ambulatoriale o per quella domiciliare. In pratica, in una maniera o nell’altra, occorre sempre passare dalla Centrale Unica, che è operativa tutti i giorni dalle 19 alle 8 del mattino successivo, il sabato, la domenica, e nei festivi anche dalle 8 alle 19, quindi 24 ore su 24.

Nel contempo, in ciascun distretto di Asst Valtellina e Alto Lario sono state attivate le postazioni di Guardia medica: sono attive tutti i giorni, dalle 19 alle 24 e il sabato, la domenica e nei festivi anche dalle 8 alle 19, anche se - lo ribadiamo - non si possono chiamare direttamente.

Diversamente dalla Centrale Unica, le postazioni territoriali coprono la fascia serale, ma non la notte intera, non essendo attive dalla mezzanotte alle 8 del mattino successivo. Però, precisano le autorità sanitarie «dalle 24 alle 8, qualora il medico della Centrale Unica ritenga necessaria una visita, attiva comunque l’accesso a domicilio».

Le postazioni

Nel dettaglio, sono attive le postazioni di Guardia medica di Bormio in via Agoi 8, in alternanza con Tirano, in via Cappuccini 4, quella di Sondrio in via Stelvio 25, quella di Morbegno, in via Morelli 1, e quella di Chiavenna in via Cereria 4, in alternanza con Dongo in via Falck.

É evidente che non si tratta della panacea di tutti i mali, perché restano due guardianie mediche “a scavalco” fra Bormio e Tirano e fra Chiavenna e Dongo, i territori più difficili e con maggiori scoperture dal punto di vista dell’assistenza territoriale. Però il modello soddisfa un bisogno di strutturazione che si imponeva, stante la cronica carenza di personale medico per garantire questo servizio.

La cosa importante, dunque, è che il cittadino tenga sempre a portata di mano, in bella vista, il numero 116117 perché è il solo che può chiamare nel momento in cui ha bisogno di una prestazione che non ha il carattere dell’urgenza, tale per cui occorre attivare, come noto, il 112 o il 118.

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