Il Ciavenasch 2019 ringrazia: «Questo premio non è solo mio»

Nicola Del Curto ha voluto scrivere una lunga lettera per ringraziare quanti lo hanno sostenuto.

Il patron del Km Verticale, imprenditore di successo, Nicola Del Curto, Ciavenasch 2019, affida a una lunga lettera i ringraziamenti alla città per l’ambito riconoscimento.

«Mi sento di vivere e condividere questo premio con tante persone. Ho sempre avuto la passione della montagna. Era il 1992 quando mio papà con un gruppo di amici costruì la chiesetta degli Amici della Madonna delle Neve a ricordo dei defunti. Ero giovane e ho contribuito alla costruzione. Nel 1986 organizzai la prima edizione della cronoscalata Pianazzola-Lagunc. Sono cresciuto e nel 2000 ho organizzato il primo Km Verticale e nel 2007, grazie a Marco De Gasperi, abbiamo cominciato a parlare di record del mondo... Dal 2013 Amici della Madonna di Lagunc è anche un Associazione Sportiva Dilettantistica, dove grazie a quasi 80 atleti si corre con il gusto di divertirsi». Nel 2016 la nascita del Bregaglia Trail. Gara primaverile di corsa in montagna rapidamente diventata un appuntamento importante: «Tutto questo è stato possibile grazie ad amici, atleti, sponsor, enti e associazioni che ci danno una mano e credono, come me, in queste manifestazioni per la promozione e la conoscenza del territorio».

Il premio non è solo per lo sport. L’altro aspetto importante nella vita di Del Curto è quello lavorativo, dove i risultati non sono stati da meno: «In ambito lavorativo devo ringraziare mio papà che nel 1968 ha aperto una piccola falegnameria dove sono cresciuto e mi sono appassionato. Negli anni sono entrati i miei fratelli e mio figlio. Tre generazioni di falegnami. Nel 2003 abbiamo avuto il coraggio di trasferirci con un nuovo capannone a Gordona. Anno dopo anno grazie alla partecipazione alle fiere con i nostri mobili ci siamo fatti conoscere e apprezzare nel mondo».

Il premio è stato accolto con la modestia propria del personaggio: «Ho avuto la fortuna di nascere e vivere a Chiavenna. Sono fiero e onorato di ricevere un riconoscimento importante come il premio Ciavenasch. Riceverlo dai rappresentanti della Pro loco di Chiavenna, la più vecchia d’Itali, nel 150° anniversario della nascita di Giovanni Bertacchi alla presenza di tanto pubblico e amici mi fa piacere e mi riempie il cuore. Grazie alla mia famiglia, ai miei figli e a mia moglie che mi sopportano. Grazie al coro Cuore Alpino che ha allietato la serata. Grazie ai responsabili della Pro Chiavenna e al suo presidente Andrea Sorrenti. Grazie al Comune di Chiavenna e al suo sindaco Luca Della Bitta. Grazie ancora di cuore a tutti».

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