
Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 02 Luglio 2018
Strade e paesi sempre più sotto controllo
La videosorveglianza verrà potenziata
Con una spesa di 75mila euro nuovi occhi elettronici pattuglieranno la Valle. Il comandante Frenquelli: «L’ondata di furti ha minato il senso di sicurezza dei cittadini».
Quattordici nuove telecamere per i territori di Chiavenna, Verceia, San Giacomo Filippo, Piuro e Mese. Questo il progetto, in attesa di finanziamento, realizzato dal comando di Polizia Locale di Chiavenna ed Uniti e approvato in questi giorni. Si continua a puntare sull’elettronica, insomma, dopo i cospicui investimenti degli ultimi 20 anni sia per la videosorveglianza in senso stretto sia per i nuovi strumenti riguardanti la lettura delle targhe con l’allertamento in caso di veicoli sospetti.
«La città di Chiavenna e i comuni di Mese, Piuro, San Giacomo Filippo e Verceia si trovano all’estremo nord della Regione Lombardia, al centro del punto di snodo tra la Valle Spluga e la Val Bregaglia al confine con la Confederazione Elvetica. Data la sua posizione geografica strategica, fin dai tempi antichi Chiavenna e la Val Chiavenna hanno sempre rappresentato dal punto di vista economico, turistico e commerciale il centro di collegamento fondamentale per tutti i paesi limitrofi. Attualmente Chiavenna è II principale centro cittadino della Valchiavenna e rappresenta la principale meta turistica dal punto dì vista storico e culturale», si legge nella relazione che giustifica il progetto.
In questi anni secondo il comandante Maurizio Frenquelli si è perso un po’ il senso di sicurezza da parte dei cittadini: «La zona dei comuni in convenzione non è investita da fenomeni di criminalità organizzata e, fino a pochi anni or sono, si poteva considerare, da questo punto di vista, un’“isola felice”, dove gli abitanti spesso potevano permettersi il lusso di dimenticarsi di chiudere a chiave le porte delle proprie abitazioni. Purtroppo, recentemente, tale diffuso senso di sicurezza si è affievolito, a causa del crescente fenomeno dei furti nelle abitazioni, di fenomeni di teppismo e microcriminalità, con danni arrecati sia ai beni pubblici, sia a quelli privati».
Le postazioni riguardano principalmente le grandi vie di comunicazioni, i parchi, gli istituiti scolastici i luoghi di abbandono rifiuti. A Chiavenna andranno due telecamere per la lettura targhe e due per la videosorveglianza. Forte l’investimento su Piuro con una telecamere per le targhe e 3 per la videosorveglianza. Una telecamera per la videosorveglianza a Mese, mentre a San Giacomo, tre, e Verceia, due, si punterà essenzialmente sulla lettura targhe per la presenza della Statale 36.
Complessivamente il progetto ha un costo di 75 mila euro. Il progetto è candidato sul bando riguardante la videsorveglianza di Regione Lombardia per il 2018-2019.
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