
Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 01 Giugno 2016
Wi-fi gratuito e giochi per tutti: per Pratogiano un futuro “smart”
Chiavenna, approvato lo studio di fattibilità da 384mila euro per l’area storica cittadina. L’assessore Trussoni: «Vogliamo rendere il parco più funzionale e al passo con i tempi».
Pratogiano diventerà un “Parco Smart”. Studio di fattibilità da 384 mila euro quello approvato dall’amministrazione comunale di Chiavenna per mettere mano allo storico parco cittadino.
«I lavori - spiega l’assessore ai lavori pubblici Davide Trussoni - hanno lo scopo di rendere più funzionale l’area mediante un insieme di opere mirate a ridisegnare l’assetto urbanistico distributivo degli spazi anche mediante l’apporto di nuove tecnologie tipo wi-fi gratuito, colonnine per ricariche telefoni, giochi inclusivi per bambini al servizio di un parco “smart”».
Il progetto, così come sottolineato da Trussoni, fa parte di un disegno più ampio per valorizzare l’identità culturale attraverso la riscoperta storica e il recupero di realtà architettoniche e testimonianze del passato cittadino e si inserisce nel progetto più ampio di “città a misura di bambino”. In concreto saranno realizzati lavori per la demolizione e l’asportazione di parte dei muretti in pietra perimetrali e interni all’area, saranno ridefiniti e realizzati dei percorsi ciclo-pedonali, saranno realizzate nuove aree a verde e sarà rivisto l’impianto per l’illuminazione pubblica.
In particolare da segnalare la parte meno tecnologica dell’intervento, quella riguardante la demolizione dei muretti. Un’idea di cui si parla da anni, visto che i manufatti, realizzati negli anni ’70, non rispondono più ai criteri di un’area verde moderna. Questo per la parte del parco vero e proprio. Rimane poi l’area del fine corsa ferroviario, negli anni scorsi trasformato ad area verde. Qui sarà inserito un parco giochi in grado di ospitare anche i bambini con qualche difficoltà. Saranno posizionati una bicicletta inclusiva per gli arti superiori, dune relax, un seggiolino rotante, uno scavatore per sabbia con seduta, un’altalena inclusiva, piattaforme su molle oscillanti, una torretta gioco composta con ombreggiante, una giostra rotante, un gioco sensoriale a tre dimensioni e un’“onda sensoriale”.
Per quanto riguarda il finanziamento, i fondi arriveranno dallo stanziamento della Fondazione Cariplo sui soldi avanzati dai progetti finanziati nel 2011 nell’ambito dei cosiddetti “Emblematici maggiori”.
Soldi non utilizzati dalla Provincia di Sondrio per la ristrutturazione dell’ex asilo di via Cappuccini, per la quale sono state trovate altre fonti di finanziamento, e, quindi, girati al comune chiavennasco per altri interventi riguardanti comunque il centro storico della città.
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