Al Vanoni suona l’inno inglese

Per la seconda volta una squadra britannica si aggiudica il trofeo di corsa in montagna

Morbegno

La seconda volta di una squadra britannica al Vanoni, la riconferma dell’Atletica Alta Valtellina in gara donne. La gara simbolo della corsa in montagna italiana si è confermata la più bella e la più partecipata; 5.000 spettatori, grandissimo seguito on line per una 68ª epica edizione. Su gli scudi, per la seconda volta nella lunghissima storia del “mondiale delle foglie morte” per un terzetto britannico. Al termine di un avvincente rimonta Matthew Knowles, Finn Lydon e Finlay Todd hanno vinto con il crono di 1h31’20”.

La gara maschile

Ancora una vola il Vanoni lo si è deciso in discesa. Dopo continui cambi al vertice tra Recastello e Valchiese, in terza frazione la compagine britannica si è fatta sotto con l’esordiente Finlay Todd che ha superato prima il trentino Gabriel Bazzoli e poi il bergamasco Luca Magri. Giunto con un esiguo margine al GPM di Arzo l’atleta di oltre manica ha spinto a tutta in discesa presentandosi in solitaria sul traguardo di Via Vanoni. Seconda piazza per La Recastello di Costa, Elia, Magri (+31”) e terzo per i vincitori 2024 Vender, Merli, Bazzoli. Solo quarti i francesi super favoriti dei pronostici che dopo una prima frazione disastrosa sono riusciti a recuperare posizione su posizione conquistando la quarta piazza assoluta. A livello individuale migliore crono di giornata l’ha stabilito il messicano Flores Rodrigues (26’36”). Sotto il muro dei 30’ sono scesi anche Alberto Vender, Isacco Costa, Metthew Knowles, Alex Baldaccini e Théodore Klein.

La gara femminile

70 coppie al via, record di partecipazione, livello decisamente alto e gare combattute. In prima frazione la vincitrice della Snowdon Race Nancy Scott parte forte e tira il gruppo, scollina in testa e conduce fino ai Bellini, a metà discesa. Qui l’esperta Lucjia Krkoc (la slovena fa il secondo miglior tempo con 21’54”) balza al comando cambia con 43” di vantaggio sullo Snowdon Race Team. Beatrice Bianchi (La Recastello) dopo una salita non troppo brillante, come sempre forza in discesa e cambia terza con un gap di 21” dalla britannica. Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) è “solo” quarta dopo aver guadagnato una posizione in discesa ai danni di Madlen Kappeler (SportsShoes Pro Alpine Trail Team). In seconda frazione le carte si rimescolano. Emmie Collinge (Atl. Alta Valtellina) mette il turbo, scale posizioni e al GPM in cima al dosso balza al comando. In discesa non molla e si presenta con le braccia alzate per la seconda vittoria consecutiva e il titolo regionale assoluto di corsa in montagna a staffetta. Non cade il record di Gaggi e Belotti, ma Collinge è comunque la più veloce di giornata con il best crono di 21’46”. La Slovenia in seconda frazione tiene la seconda piazza grazie alla giovane Klara Mocnik. Lo Snowdon Race Team con Eve Pannone chiude in terza posizione, nonostante la beniamina di casa Alice Gaggi tenti il tutto per tutto in discesa e nello sprint in via Vanoni.

Il tracciato e il pubblico

Come sempre valore aggiunto sono stati pubblico e la storicità di un tracciato dove tradizione, mito e leggenda si fondono regalando emozioni indimenticabili. 7250 metri e un dislivello di 435 metri (5000 per le donne e un dislivello di 248 metri), con partenza - arrivo nella centralissima via Vanoni, gran premio della montagna in località Arzo e una seconda parte per veri gourmet della discesa. Per le donne il percorso è poco più breve (5km con 248m d+). A loro viene risparmiata la seconda parte di salita e il primo tratto di tecnica discesa, ma l’anello “in rosa” è molto più compresso e con cambi di ritmo ancora più serrati. Una sparata da pulsazioni alle stelle dall’inizio alla fine.

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