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Domenica 21 Settembre 2025
Calcio, il Lecco fa tris con il Trento. Al Rigamonti-Ceppi finisce 3-1
Blucelesti a segno con Furrer, Sipos e Zanellato, sempre più primi in classifica
Lecco
Lecco che si ritrova ancora in vetta e a pieno titolo. È una squadra che non molla mai e che ha meritato di essere la sopra in questo momento del campionato. Tante le cose da rivedere, ma non la conduzione agonistica della gara. Ma è evidente che è stata una battaglia. Se uno guarda al solo risultato finale, sembra un dominio assoluto bluceleste, contando anche il gol annullato al monumentale Sipos al 99’. Ma invece è stata una battaglia incerta fino alla fine con un Lecco che ha sbagliato davanti, dietro e a centrocampo ma ha sempre risposto colpo su colpo il che la dice lunga sulla capacità di questa squadra di resistere a ogni costo.
Non è il Lecco più bello visto finora, ma è sicuramente il Lecco più “tosto”. Detto questo, bisogna assolutamente correggere le tantissime sbavature che si sono viste. Almeno per tre volte il Lecco palleggiando dal basso ha regalato delle palle gol al Trento, che le ha fallite. Poi ha avuto la capacità di andare in gol con Furrer a fine primo tempo in un’azione simile a quella di inizio gara che avrebbe potuto sbloccare ben prima la gara. Un vantaggio che è risultato decisivo perché il Trento nella ripresa è entrato ferito e ha rischiato l’imbarcata. Sipos, ieri la sua miglior partita in bluceleste, ha rubato palla a centrocampo, ha smistato sulla sinistra a Kritta e ha concluso di testa per lo splendido 2 a 0 ad appena 3’ dall’inizio del secondo tempo. Quindi lo show arbitrale sul richiamo di mister Tabbiani al Fvs. Un rigore più inventato che reale: Kritta va a contrastare Dalmonte sulla linea di fondo campo e la mette in angolo. Ma l’arbitro vede il piede di Kritta sull’avversario al Football video support. Però lo vede solo lui e il Trento con Pellegrini riapre la gara (Furlan spiazzato).
Dubbi sull’arbitraggio per questa decisione davvero cervellotica. Ma l’Fvs ha condizionato tutto il secondo tempo perché invece il rigore, netto, su Bonaiti non andava manco rivisto (e non è stato Tabbiani a chiamare la revisione). Cosa che invece Tabbiani ha fatto in occasione dell’occasione sprecata dal Trento e che avrebbe voluto terminare con un altro rigore (inventato). Alla fine Frigerio, Voltan e altri hanno sfiorato il 3 a 1 ma il Trento ha capito che poteva ancora arrivare al pari e ha colto un palo con Meconi. Però sarebbe stato un premio eccessivo, visto che il Lecco nella ripresa avrebbe potuto fare 2-3 gol almeno. E il terzo gol arriva a due dalla fine con un pallone che Sipos “inventa” per Zanellato. 3 a 1 e partita decisa. Sipos segna anche il 4 a 1 ma è in fuorigioco e non c’è più tempo per preoccuparsi. Game, set and match.
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